Funziona l'Ecoscambio di Sovicille. Il progetto promosso dall'amministrazione comunale e Sei Toscana ha già registrato lo scambio, in forma totalmente gratuita, di più di mille oggetti, permettendo così un riutilizzo diretto di tanti beni di uso comune. A certificarlo sono i numeri che parlano di 655 conferimenti registrati tra luglio e novembre da parte dei cittadini, prevalentemente di beni legati a editoria e musica, prodotti per l'infanzia e per la casa e 438 prelievi, con una buona percentuale di riutilizzo, pari a circa il 70%. Ed è proprio all'attenzione verso uno dei principi cardine cui si ispira la direttiva europea sull'economia circolare, la riduzione dei rifiuti e il loro riutilizzo, al quale fa riferimento il progetto. L'interazione e lo scambio avvengono in duplice modalità: l'Ecoscambio è infatti un luogo fisico, ovvero la struttura di via dei Nocini, che è stata recentemente oggetto di riqualificazione ambientale, aperta il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16,30. Ma è anche uno spazio virtuale, con il sito www.ecoscambiosovicille.it. Sul portale vengono caricati tutti gli oggetti disponibili, catalogati, con relative immagini, per tipologia e genere. «A un anno dalla riapertura dichiara il sindaco Giuseppe Gugliotti nonostante le restrizioni e le difficoltà connesse all'emergenza sanitaria, notiamo cche i risultati stanno premiando l'iniziativa. Il merito va senz'altro dato ai cittadini che, con il loro contributo attivo e la loro sensibilità, confermano il deciso orientamento verso gli obiettivi di sostenibilità ambientale, riciclo e riuso. Stiamo pensando anche a un riconoscimento per l'impegno in questa direzione: consegnare o ritirare un oggetto all'Ecoscambio farà acquisire punti sulla 6card, che si può ritirare allo sportello Tari presso l'Ecoscambio il mercoledì dalle 13 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 13, che poi si trasformeranno in uno sconto sulla Tari».