La discarica a cielo aperto di via dei Mille a Castel del Piano è stata tolta da Sei Toscana. Il gestore dei rifiuti rivendica la correttezza della procedura dopo che la signora Loredana Rotellini aveva lamentato che per due volte Sei aveva mancato il ritiro e che, nel frattempo, altre persone avevano accumulato i loro rifiuti.«Sei Toscana - scrive in una nota la società - ha seguito in modo corretto la procedura che prevede l'apertura di una scheda di ritiro dove vengono indicati, coi dati dell'utente, i materiali da ritirare nel giorno programmato con relativa generazione di un codice numerico identificativo (ticket) da applicare sopra al materiale. Gli operatori, nella giornata di martedì 24 settembre, così come concordato telefonicamente con lo stesso utente, hanno provveduto al ritiro di tutti i materiali indicati nella scheda di servizio, segnalando al contempo la presenza di altri rifiuti abbandonati in prossimità del luogo di ritiro. La segnalazione degli ulteriori rifiuti presenti è stata quindi presa in carico dal cantiere operativo di zona che oggi ha provveduto a ritirare i rifiuti abbandonati ripulendo completamente l'area. Il ritiro dei soli rifiuti indicati nella scheda di ritiro è necessario per consentire di evadere tutte le richieste degli altri cittadini programmate per quel dato giorno». La signora aveva lamentato che Sei Toscana si era rifiutata di ritirare anche il materiale abbandonato da altri. «Ritirare materiale in eccesso e abbandonato in modo indiscriminato - dice in proposito Sei Toscana - comporterebbe saltare le prenotazioni di ritiro concordati con i cittadini attraverso il numero verde». Questo perché tutto il servizio è programmato e calibrato in modo tale da conciliare i quantitativi dei rifiuti da ritirare, la capacità dei mezzi, i tempi di ritiro, di percorrenza verso gli impianti di trattamento e la durata dell'orario di lavoro.«Comprendiamo la lamentela della signora Rotellini che, non per sua colpa, ha visto crearsi una piccola discarica abusiva a fianco della propria abitazione - dice Sei Toscana - ma l'errore, se così può essere definito, è stato quello degli incivili che hanno visto bene di abbandonare rifiuti in modo indiscriminato su suolo pubblico. Azione questa perseguibile per legge».L'assessore all'ambiente di Castel del Piano Renzo Rossi commenta: «La signora si è rivolta anche a noi e il Comune si è subito attivato con Sei. Adesso l'area è pulita e ringraziamo Sei per il servizio e la signora per la segnalazione».