’Fototrappole’ mobili per scoprire chi abbandona rifiuti in strada

Monteriggioni

L’aveva detto un anno fa, il sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini, commentando la decisione di installare «fototrappole» che beccassero sul fatto gli scaricatori abusivi, che il Comune era deciso a continuare sulla strada della tolleranza zero contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Una battaglia di civiltà che non si è ancora conclusa e, scaduto il primo contratto con Sei Toscana, l’amministrazione ha deciso di rinnovarlo potenziando ulteriormente il controllo. Sono diventate 12, infatti, le aree di ripresa dove saranno in azione le telecamere «acchiappa furbetti», tutte dotate di una tecnologia avanzata che permette di registrare nitidamente tutto ciò che avviene attorno anche in piena notte. Undici di esse saranno sotto controllo da parte di telecamere mobili che possono essere spostate con facilità e senza preavviso, in modo tale da non offrire agli scaricatori nessun punto di riferimento: Strada Casanovina all’incrocio con via XXV Aprile; Strada di Gabbricce incrocio Serfignano; Strada di Poggiarello a La Ripa; Strada del Poggiolo a Poggio Segoni; Badesse dopo il sottopasso della superstrada e nei pressi della Farmacia; Uopini via Corpo Santo e Braccio; via Toscana (zona Volkswagen); via delle Rose a La Tognazza; via Ferrini a San Martino. La dodicesima sarà, invece, sorvegliata da una telecamera fissa, in via Val d’Aosta a Belverde.

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