Il consiglio comunale ha approvato le nuove tariffe Tari, e in questi giorni cittadini e attività riceveranno le bollette. La maggior parte delle utenze si troverà così di fronte alla riduzione del tributo. «Dal recupero dei crediti pregressi e dal riordino delle agevolazioni abbiamo ricavato rispettivamente 68mila euro e 70mila euro», dichiara Ivan Terrosi, assessore all`ambiente, e poi garantisce: «Le risorse sono state redistribuite per garantire una maggiore equità». Il Comune ha voluto mantenere anche quest`anno la riduzione del 10 per cento per chi usa il compostore e per le abitazioni non affittate tenute a disposizione per uso discontinuo, così come la riduzione del 30 per cento per le abitazioni di un solo componente. Le vecchie riduzioni legate alla distanza delle abitazioni dai cassonetti sono state invece sostituite con la proposta inserita nel nuovo regolamento 2022: riduzione unica del 50 per cento per le utenze che distano oltre un chilometro dal punto di conferimento dei rifiuti. Fermo restando che l`Ato (l`ambito territoriale ottimale) è l`organo che stabilisce il Pef (il piano economico finanziario) e che Sei Toscana sarà il gestore unico fino al 2033, Terrosi lancia la nuova sfida: «Possiamo aspirare ari- durre ulteriormente i costi in bolletta differenziando meglio il rifiuto che produciamo. Massa Marittima, infatti, è ancora al di sotto della soglia del 60 per cento di differenziata». Per fare la differenza basterebbero cinque punti in più: «Se invece riusciamo con l`impegno di tutti a salire almeno al 65 per cento di differenziata, oltre ad abbassare la quantità di rifiuti spediti alla discarica e quindi la spesa sostenuta dal Comune, possiamo ricevere anche i bonus premianti che ci consentono di abbattere ulteriormente i costi con benefici per tutti», conferma infatti l`assessore. Per Terrosi, il punto di partenza sono le buone pratiche: «Abbiamo garantito anche a chi abita nel territorio aperto la possibilità di fare la differenziata. Non è tollerabile - aggiunge - continuare a vedere in alcune vie, perfino del centro storico, l`abbandono dei rifiuti, così come non è plausibile trovare bidoni dedicati a plastica e vetro, pieni di ingombranti, di cartone o di indifferenziato». E l`assessore si arma così di bastone e carota: «Dobbiamo quindi fermare questi comportamenti incivili agendo con la repressione se necessario, ma soprattutto sull`educazione e il senso civico».