La precedente amministrazione aveva scelto la strada di cassonetti ad accesso controllato, un processo all'interno del quale l'attuale giunta guidata da Valentina Vadi, in carica da giugno, si è inserita facendo anche delle valutazioni alcune delle quali anche di carattere critico che hanno portato a un confronto, con Ato e Sei Toscana, finalizzato a rimodulare e rinnovare il progetto. "I cassonetti nuovi saranno comunque confermati e si proseguirà con la loro installazione su tutto il territorio comunale afferma il vicesindaco Lorenzo Cursi sia nelle zone dove è ancora il servizio di raccolta tradizionale coi cassonetti stradali che in quelle di Oltrarno e Ponte alla Forche, dove qualche tempo fa era stata introdotta la modalità della raccolta porta a porta. Tale processo rappresenterà anche l'occasione per attenzionare alcune situazioni di criticità segnalate dai cittadini e rivalutare la frequenza dagli svuotamenti o implementando il numero dei cassonetti in alcune aree dove si è evidenziata una qualche carenza". Partendo dalle attuali percentuali di raccolta differenziata che era pari al 39.17% nel 2018, si vuole svolgere un'azione capace di diminuire la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, con l'obiettivo finale che significa anche bollette più leggere per un minore conferimenti in discarica. "Ciò avverrà, conclude Cursi, assieme a un'attenta attività di controllo e sanzione dei comportamenti non corretti a partire dall'abbandono dei rifiuti, piega che si vuole combattere con delle telecamere fisse piazzate in alcune aree strategiche".