Danno fuoco a un cassonetto Ispettore ambientale in azione

Qualcuno dà fuoco a un cassonetto della raccolta indifferenziata a Castel del Piano nella zona dell'eliporto. Il fatto è successo probabilmente nella notte di mercoledì o nella giornata precedente, per lo meno a quanto dice qualche abitante della zona. Il cassonetto, staccato dal suo supporto e mezzo distrutto, lascia vedere sotto al contenitore un pezzo di legno non completamente bruciato e erba in quantità non si capisce bene se usata per accendere o più presumibilmente per spegnere le fiamme. La solita bravata senza scopo e senza perché, che si aggiunge ai fatti di chi continua a deporre l'immondizia fuori cassonetto nonostante appelli su appelli e iniziative del comune di Castel del Piano. È infatti dai primi del mese di marzo che è entrato a regime il servizio di Ispettorato ambientale comunale che viene organizzato dal comune avvalendosi della società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti Sei Toscana. L'ispettore ambientale comunale si identifica in un soggetto qualificato come pubblico ufficiale, con poteri di accertamento delle violazioni amministrative e andrà a dare una mano alla polizia municipale. Sta agli ispettori di espletare un servizio di informazione ed educazione ai cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti, ma queste figure hanno anche il compito di sanzionare eventuali errori: le multe andranno da un minimo di 25 euro fino a 200 euro, saranno sanzionati anche comportamenti sbagliati nella conduzione di cani come la non raccolta dei bisogni o anche la mancanza della giusta attrezzatura. Per completezza di informazione si ricorda la disponibilità dell'isola ecologica della Zancona dove è possibile conferire gli ingombranti e la possibilità di attivare il servizio di Sei a domicilio per il ritiro degli ingombranti stessi.

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