Italia «virtuosa» nel riciclo del legno

Cresce in Italia il riciclo del legno, che nel 2017 ha registrato - attraverso l'attività del Consorzio nazionale Rilegno - un aumento del io%dei volumi raccolti e avviati al riciclo, per un totale di i,8 milioni di tonnellate. Di questi, quasi la metà sono imballaggi in legno (pallet, cassette per l'ortofrutta, casse, gabbie, bobine per cavi), che vengono recuperati e riciclati con una percentuale superiore al 6o% rispetto ai nuovi imballaggi immessi sul mercato. A questi vanno aggiunte le 592mila tonnellate di rifiuti legnosi provenienti dalla raccolta differenziata, realizzata grazie alle convenzioni attive con oltre 4.400 Comuni italiani, e le 725mila tonnellate di imballaggi rigenerati. Numeri che fanno dell'Italia un esempio in Europa dal punto di vista dell'economia circolare. Il comparto del riciclo del legno, spiegano dal Consorzio, genera un giro d'affari di 2,8 miliardi di curo e dà lavoro a circa 3omila addetti. La gestione efficiente del riciclo del legno, spiegano ancora da Rilegno, non è dunque soltanto un'attività necessaria e utile al rispetto dell'ambiente, ma anche una risorsa economica per il Paese, dato che la nuova materia generata attraverso il riciclo serve alla realizzazione di nuovi prodotti. Oltre il 90% del materiale legnoso riciclato viene utilizzato per la creazione di pannelli truciolari e pannelli mdf, che vengono poi per l'85% assorbiti nell'industria del mobile. Solo una parte residuale viene destinata alla produzione di energia. Ma prima ancora del riciclo, spiega il presidente di Rilegno Nicola Semeraro, sono fondamentali le attività di prevenzione e riutilizzo del legno. «Rigeneriamo ogni anno quasi 5o milioni di pallet dice Semeraro -, il che vuol dire che ci sono centinaia di imprese che portano i pallet a nuova vita per il riutilizzo. Questo significa massima attenzione all'ambiente e alla sostenibilità».

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