Numeri da record sul Monte Amiata per la raccolta differenziata. Nella graduatoria stilata da Sei Toscana, riferita ai 108 comuni delle province di Grosseto, Arezzo e Siena, due paesi amiatini sono trai più virtuosi, addirittura nella top 6, con Arcidosso al terzo posto e Castel del Piano al quarto, con una percentuale che si attesta in entrambi i casi al 72 per cento. Un risultato che premia gli sforzi fatti negli ultimi anni. Arcidosso è partito con la raccolta differenziata alla metà del 2020, Castel del Piano ha iniziato nel dicembre 2020. «È motivo d`orgoglio - sottolinea Renzo Rossi, assessore all`ambiente di Castel del Piano - aver portato il nostro comune ai primi posti della classifica di Sei Toscana e aver raggiunto i parametri richiesti sulla raccolta differenziata che a Castel del Piano è arrivata al 72 per cento, dopo essere partita da12,3 per cento». Numeri importanti, quelli fatti registrare da Castel del Piano, che nel 2021 si era attestato sul 67,50. «Sei Toscana prosegue Renzo Rossi-ha premiato anche la qualità della raccolta e ha dato un premio ai sei Comuni più virtuosi, mettendo a disposizione di ogni amministrazione circa 16mila euro. Soldi che serviranno per investimenti sul campo dei rifiuti. Noi acquisteremo dei distributori dei sacchetti per la raccolta domestica, per venire incontro alle esigenze dei cittadini che hanno manifestato difficoltà nel conferimento. Stiamo anche pensando di acquistare delle compostiere». L`aumento della raccolta differenziata verrà premiato anche dal consiglio comunale di Castel del Piano, che la settimana scorsa ha approvato la tariffazione Tari: «Proprio grazie al raggiungimento degli obiettivi sulla differenziata sottolinea Rossi - siamo riusciti ad abbattere anche la tariffazione, di una media del 15-20 per cento. Un dato che fa capire l`importanza dell`impegno su questo fronte». A Castel del Piano - ricorda l`assessore - «siamo partiti con i cassonetti intelligenti a dicembre 2020, contenitori che vanno sul conferimento puro, nelle varie tipologie. Nonostante le difficoltà nella gestione quotidiana dei rifiuti, abbiamo affrontato e risolto i problemi che si sono presentati in questi anni. Il lavoro non è però finito: questo riconoscimento dà soddisfazione e voglia di fare sempre meglio». E al proposito Rossi anticipa alcune strategie. «Cercheremo di offrire ulteriori servizi ai cittadini, acquistando prima di tutto i sacchetti che verranno messi gratuitamente a disposizione, per conferire ancora meglio i rifiuti. Abbiamo una difficoltà con i cassonetti che hanno una bocca d`ingresso piccola, soprattutto nell`indifferenziata, e i cittadini sono perciò costretti a utilizzare il multimateriale. Fornire i sacchetti giusti va sicuramente ad aumentare il livello di conferimenti». All`orizzionte resta sempre l`obiettivo della "tariffa puntuale", ovverosia l`opportunità che i cittadini paghino la bolletta sulla base di quanto effettivamente conferiscono. «La tariffa puntuale - conclude Rossi-verrà decisa dal coordinamento dei sette Comuni dell`Amiata, per cui dobbiamo metterci d`accordo per fare questa scelta. Siamo stati contattati da un`azienda che applica la tariffa puntuale, però bisogna dare a tutti la possibilità di mettere a disposizione dei cittadini i migliori servizi. Dobbiamo migliorare gli strumenti attuali e poi partire con la tariffa puntuale».