Circa un anno fa è stato approvato il nuovo regolamento per la gestione integrata dei rifiuti e per altri servizi di igiene ambientale che, fra le altre cose, istituiva la figura dell`ispettore ambientali. In 12 mesi sono state 156 le sanzioni redatte nel Comune per abbandono dei rifiuti o conferimento errato. Fra queste, 60 illeciti sono stati indivi- duati grazie all`uso delle fototrappole, sistemi di video sorveglianza posizionati nei pressi delle postazioni di cassonetti che, appena rilevano un movimento, scattano video e foto sia di giorno sia di notte. Le fototrappole sono collocate in punti strategici del comune e vengono spostate periodicamente per un controllo più efficace ed efficiente. I comportamenti che l`amministrazione si prefigge di contrastare vanno dalla mancata osservazione delle norme che regolano il conferimento di rifiuti nei cassonetti, all`abbandono di rifiuti ingombranti, agli scarichi di rifiuti speciali. Le sanzioni arrivano fino a 400 euro. Oltre all`uso delle fototrappole, da un anno sono presenti sul territorio gli ispettori ambientali, che hanno la qualifica di incaricato di pubblico servizio e si occu- pano, principalmente, di far rispettare il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti. I cittadini possono rivolgersi a loro per ottenere informazioni utili, hanno facoltà di assumere informazioni, procedere ad ispezioni, effettuare rilievi. I verbali redatti vengono poi inviati alla Polizia municipale che si occupa, materialmente, di irrogare le successive sanzioni. Con la chiusura dei cassonetti ad accesso con- trollato sono stati intensificati i controlli. "Nell`ambito della riorganizzazione del sistema della raccolta dei rifiuti nel territorio comunale - spiegano il sindaco Valentina Vadi e l`assessore all`ambiente Laura Ermini - abbiamo messo in atto una serie di azioni e di interventi che hanno lo scopo, da una parte di aumentare la percentuale di raccolta differenziata, dall`altra di preservare il decoro e pulizia dell`ambiente urbano".