Rincari imposti dalla Regione Toscana, ma a Sansepolcro nel 2019 la Tari non aumenta. "Pagare tutti per pagare di meno": con questo slogan proposto più volte, l'amministrazione Cornioli è riuscita a contenere un rincaro di oltre 200 mila euro. Tutto ciò grazie al lavoro di recupero dell'evasione e alla tempestiva denuncia dei disservizi subiti durante la scorsa estate. "E' oramai il secondo anno che seguiamo questa linea", commenta soddisfatto il sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli, "grazie a una buona gestione e al controllo dei conti, è stato possibile recuperare morosità pregresse. Avevamo preventivato altri investimenti, ma il gettito del recupero accertato è stato impegnato per sanare quell'aumento inaspettato arrivato dalla Regione Toscana attraverso l'ecotassa. Sta di fatto che per quest'anno non ci saranno aumenti per ciò che riguarda la Tari". I cittadini di Sansepolcro avrebbero dovuto subire un rincaro dell'8% rispetto allo scorso anno: grazie alla tempestiva denuncia dei disservizi subiti durante il mese di agosto, il Comune è riuscito a farsi decurtare 50 mila euro dal corrispettivo, ovvero la quota corrispondente al costo di un mese del servizio del porta a porta. Tariffe inalterate che sono state approvate mercoledì sera durante il consiglio comunale di Sansepolcro. "Questo rincaro" aggiunge l'assessore Cada del Furia, "opportunamente scongiurato, è imputabile principalmente alla legge di bilancio 2019 attuata dal Governo che, dando alle amministrazioni - in questo caso la Regione Toscana - la possibilità di variare al rialzo le tariffe e i tributi locali, ha portato l'aumento dell'ecotassa passata, relativamente al costo di smaltimento, da 9 a 21 euro a tonnellata. A questo si aggiungono il venir meno degli incentivi regionali e la bassa percentuale di raccolta differenziata (40%) a fronte dell'incremento previsto in altri territori". Sull'argomento interviene anche il gruppo di Insieme Possiamo che siede negli scranni di maggioranza a Palazzo delle Laudi. "Nonostante tale esito favorevole crediamo che sia comunque doveroso denunciare, ancora una volta, l'attualemodello di gestione dei rifiuti che quest'anno ha fatto registrare un ulteriore aumento incondizionato dei cosiddetti costi fissi". Ampia è stata la discussione in sede di consiglio, coinvolgendo pure la minoranza. "Nonostante l'aumento sia stato tamponato dalle risorse recuperate la strada da fare è ancora molta" dice Alessandro Rivi della Lega, "e deve crearsi un vero e proprio tavolo di lavoro analitico nell'apposita commissione consiliare". Conclude, poi, sempre l'assessore con delega ai tributi, Catia Del Furia. "Il sostanziale ripianamento della tariffa non deriva da tagli ai servizi: a giocare un ruolo fondamentale è stata proprio la politica del recupero crediti messa in piedi dai nostri uffici; i servizi saranno implementati con nuove dotazioni e investimenti concordati con Sei Toscana".