Comincia a dare i suoi frutti il nuovo sistema di raccolta rifiuti con i cassonetti "intelligenti" a Siena: si valuta ora la riorganizzazione del servizio nel centro storico, che sia alternativa al porta a porta. Una delle poche note liete di questo 2020 dominato dall'emergenza Covid-19 è sicuramente il sensibile aumento della raccolta differenziata. Da circa un anno, il Comune ha dato vita a una profonda revisione del meccanismo di raccolta, adottando i cassonetti informatizzati ad accesso controllato e con calotta volumetrica, che, utilizzabili tramite la Sei Card, permettono al gestore di monitorare gli accessi e all'utente di differenziare al meglio, per raggiungere quanto prima l'obiettivo della "tariffazione puntuale". Ovvero pagare in bolletta per quanto si conferisce e si consuma, un po' come per l'acqua e la luce. Rispetto allo scorso anno, il dato della raccolta differenziata è cresciuto dell'11%, passando dal 40% dell'aprile 2019 (data di avvio del nuovo sistema) al 51% attuale. Ce n'è ancora del lavoro da fare per raggiungere quel 70% imposto dalle normative vigenti, ma di sicuro Siena è sulla buona strada. Costruire una nuova cultura della differenziata e adattarsi ad una novità così impattante nella vita di tutti i giorni richiede tempo. Al momento persistono infatti delle problematiche tecniche per molti cittadini chiamati ad abituarsi al diverso modo di conferire, che producono malfunzionamenti dei contenitori, e in certi casi, abbandoni e scarichi abusivi di rifiuti, la cui bonifica spesso ha un costo extra nella Tari a carico dei residenti. "Ci sono normali difficoltà di approccio a quello che è un metodo tutto nuovo sottolinea l'assessore all'ambiente, aree verdi e decoro urbano del Comune di Siena, Silvia Buzzichelli la pandemia ha impedito di poter fare assemblee ed incontri utili ad istruire la cittadinanza, in ogni caso ci vuole pazienza ed impegno in questa fase iniziale. Sono fiduciosa, i risultati arrivano e arriveranno: rinnovo l'invito ai cittadini di segnalarci eventuali disservizi". Proprio in quest'ottica, amministrazione comunale e gestore Sei Toscana hanno potenziato i servizi di ispettori ambientali e degli eco-informatori, che si affiancano al punto informativo a disposizione dei cittadini in via Simone Martini 57. "Su 260 postazioni afferma Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana si sono riscontrati circa 100 guasti, uno ogni tre giorni. Tutto sommato, direi che sono numeri normali. Da parte nostra il monitoraggio è continuo, e garantiamo la massima rapidità di intervento dei tecnici".