Quei ragazzi che fanno bene all'Amiata

Sono giovani, sono forti, sono spinti dall'amore per il monte Amiata e lo vogliono vedere pulito. Stanno ripulendo dai rifiuti (piccoli e ingombranti) ogni angolo di bosco amiatino e lo fanno gratuitamente, spinti da un profondo senso di appartenenza e perché credono nel lavoro di volontariato. Sono i giovani del Movimento Giovanile Amiatino (circa 80), volenterosi, entusiasti e pronti a riprendersi quel che gli spetta. Nato nella piena emergenza sanitaria si è poi rafforzato durante l'estate, il Movimento è potuto crescere tanto che ad oggi rappresenta uno dei pochi esempi di «Amiata Unita» visto che gli aderenti al movimento provengono sia dal versante grossetano che senese. «A giugno abbiamo ripulito tutta la parte alta della montagna grossetana racconta Angelo Nai, giovane che ha avuto l'idea di fondare questo movimento Prato delle Macinaie, Prato della Contessa, Madonna del Camicione, oltre 80 persone. Abbiamo ripulito il bosco dai rifiuti e in accordo con Sei Toscana il materiale è stato portato via. Successivamente abbiamo bonificato dai rifiuti angoli di montagna senese, siamo intervenuti nei boschi del comune di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio. L'ultima iniziativa, lo scorso weekend, l'abbiamo compiuta a Monticello Amiata, nel comune di Cinigiano, dove in accordo con la Poloco è stata organizzata una giornata ecologica per ripulire il parco pubblico». Il giovane esercito del verde si muove armato di sacchi, guanti e tanta volontà. Il travolgente spirito di iniziativa li ha portati ad entrare in contatto con molte associazioni. «Abbiamo capito che la voglia di vivere in un mondo più pulito è trasversale commenta coin- volge molti ragazzi di diverse età e trova il consenso di molte associazioni locali, ad esempio in questi giorni stiamo cercando di capire come collaborare con una realtà amiatina che si occupa di gestire persone disabili, lavorare con loro sarebbe bellissimo». Non seguono un calendario ben preciso, si muovono a seconda delle esigenze e sempre in accordo con Sei Toscana. Il passo della maturità sarà costituirsi in associazione. «Ci stiamo lavorando conclu- de Abbiamo fatto un incontro pubblico e siamo pronti per questo passo». 

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