Sei punti di partenza Ponte Buriano, Giovi, Castelluccio, Rondine, Monte Sopra Rondine, Pieve a Maiano con altrettanti itinerari; oltre 200 partecipanti ben distanziati, protetti dalle mascherine, nel rispetto delle regole anti Covid e "armati", come sempre, di sacchi, guanti e tanta buona volontà; un gigantesco "bottino" di plastiche e materiali raccolti in acqua e lungo le sponde dell'Arno. Ad Arezzo, nei pressi del ponte dipinto da Leonardo alle spalle della Gioconda, le squadre di ecospazzini, messi in campo sabato pomeriggio per un'edizione speciale di Puliamo il Mondo da Legambiente e dal Consorzio 2 Alto Valdarno, con il supporto del Comune di Arezzo e di Sei Toscana, in tre ore di lavoro, hanno davvero trovato di tutto: copertoni d'auto, bici e moto; grossi tubi di plastica; componenti di una cabina doccia, scarti edili e immancabilmente stoviglie, flaconi, bottiglie e contenitori di ogni forma e dimensione. Un'impensabile quantità di rifiuti sistemati dentro ai sacchi o caricati sul "kayak pattumiera" che si è mosso lungo il fiume. "Nel giorno in cui ha preso il via la Settimana della Bonifica, manifestazione nazionale promossa da Anbi, il Consorzio 2 Alto Valdarno ha deciso di celebrarla, organizzando insieme a Legambiente e a tante associazioni del territorio, una grande operazione di pulizia dell'Arno, in uno dei tratti più suggestivi. La mission del Consorzio è garantire la sicurezza dei territori: educare i cittadini al rispetto per l'ambiente contribuisce e facilita la conservazione di questa sicurezza", ha sottolineato Serena Stefani, presidente del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno.