L'Ecosito di Fontebranda fa il pieno di utenti

Un modello funzionante, importato da realtà che lo hanno sperimentato con successo, e che si va ad aggiungere alla politica di rinnovamento intrapresa negli ultimi anni a Siena alla voce raccolta differenziata: si tratta dell'Ecosito, ancora in fase di sperimentazione, il primo in Toscana, realizzato in via Fontebranda e inaugurato a inizio dello scorso mese di ottobre. Una struttura moderna, che ha permesso di recuperare spazi di proprietà comunale inutilizzati e da ristrutturare, e che permette una diversa gestione dei rifiuti all'interno del centro storico senese, costituendo una valida alternativa a quel 'porta a porta' ancora in vigore, facilitando decoro urbano, pulizia stradale e diminuendo la quantità di spazzatura raccolta di terzo in terzo dai mezzi di Sei Toscana. L'ingresso all'Ecosito è permesso attraverso il possesso della SeiCard, seppur al momento limitato ai fruitori individuati per la fase di sperimentazione, e al suo interno è possibile trovare oltre a un punto informativo i contenitori ad accesso controllato (multimateriale, carta e cartone, indifferenziata, organico) e i raccoglitori per altri rifiuti come olii esausti, pile, farmaci e Raee, non interessati dal 'porta a porta'. Un metodo innovativo, che permette di 'nascondere' i bidoni agli occhi di cittadini e turisti e incentivare un approccio corretto alla raccolta differenziata. E che sta già portando risultati incoraggianti, con oltre il 20% delle utenze domestiche abilitate ad utilizzare regolarmente l'Ecosito e un trend in crescita costante a partire da metà novembre. «I dati delle prime settimane sono positivi e in crescita aveva commentato a metà novembre Silvia Buzzichelli, assessore all'ambiente-, la struttura è utilizzata e funziona: viene costantemente pulita, l'impianto di aerazione e smaltimento funziona alla perfezione e lo spazio non crea alcun disagio. Nella zona la situazione è migliorata per quanto riguarda lo smaltimento dei sacchi e, in generale, i fenomeni di abbandono dei rifiuti, grazie alla possibilità della doppia opzione. Finora i riscontri sono assolutamente positivi». Talmente positivi da incoraggiare l'amministrazione a proseguire nell'investimento sugli Ecositi, con altre due strutture che sorgeranno nel centro storico e i cui progetti definitivi sono già stati approvati dalla giunta comunale il 30 novembre scorso, con un costo complessivo di 300mila euro. Le due postazioni individuate sorgeranno in via del Sole e in via del Poggio, completando l'opera di rivoluzione della raccolta. «Le due nuove strutture ha commentato il sindaco, Luigi De Mossi permette- ranno ai cittadini residenti in altre due zone del centro storico di usufruire di spazi alternativi alla raccolta 'porta a porta'. Vogliamo individuare soluzioni diversificate e adeguate alla realtà cittadina senese, quale centro storico di valore paesaggistico-monumentale, con sistemi alternativi a quello attuale di ritiro domiciliare, che ha dimostrato alcune criticità, soprattutto in termini economici, di immagine e decoro urbano». 

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