È andato in scena ieri mattina un altro appuntamento di "Puliamo il mondo", la più grande campagna di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente che lo scorso weekend ha visto impegnati lungo tutto lo stivale cittadini accomunati dalla volontà di fare la propria parte per la tutela dell'ambiente, degli spazi urbani e delle aree verdi. Protagonisti dell'iniziativa questa volta sono stati gli studenti delle classi quinte A e B dell'istituto primario "Don Milani" della città del golfo che hanno operato nell'area della pineta di Ponente a Senzuno. Durante la mattinata sono stati raccolti 50 chili di rifiuti tra biciclette, sedie da mare, piccoli oggetti fra le quali moltissime plastiche; assieme agli studenti anche i volontari di Legambiente fra i quali Angelo Gentili, presidente di Festambiente, e Mirjam Giorgieri, assessora all'ambiente di Follonica. «È una campagna storica - spiega Gentili - che vede il Comune di Follonica, adesso con la scuola Don Milani, ma più in generale con tutti gli istituti del territorio, impegnato da sempre. Ripulire le aree verdi, le pinete, le spiagge e le aree di quartiere è un segnale importante che innesta un meccanismo virtuoso con le giovani generazioni che fanno da collettore rispetto agli adulti per diminuire i rifiuti abbandonati e per aumentare il senso civico. Follonica è un esempio importante, da sempre è spronato tutto il sistema scolastico per dare continuità alle operazioni di pulizia, quasi come fosse una materia di studio aggiunta: è un segnale forte, c'è una coscienza ambientale che sta crescendo nei giovani follonichesi». «Ogni edizione ci rapportiamo con gli studenti - spiega - e anche quest'anno c'è stata grande partecipazione di entrambi gli istituti comprensivi e dell'istituto di istruzione superiore. Serve una continuità nell'educazione ambientale, dalla scuola dell'infanzia fino al liceo: gli studenti si fanno carico di pulire dove gli adulti sporcano. Tutto ciò non sostituisce l'opera di pulizia ordinaria di Sei Toscana, ma a livello educativo è importante capire quanto sia più faticoso togliere i rifiuti rispetto al mantenere pulito. Assieme ai ragazzi della Don Milani in contemporanea hanno aderito anche gli studenti della media di via Gorizia nella spiaggia antistante».