E a Siena le cene delle Contrade saranno plastic free

Se è vero che la Contrada è una seconda famiglia, sta anche a lei educare e dare il buon esempio nella vita quotidiana. Ed ecco, infatti, che nella settimana dello sciopero globale per il clima arriva proprio dalle Contrade un importante segnale di sensibilità: la svolta plastic free. L'accordo raggiunto con il Comune di Siena e Sei Toscana anti- cipa i tempi rispetto al termine ultimo fissato dalla legge regionale che mira a ridurre l'incidenza della plastica. Così, smaltite le scorte stoccate nei magazzini, a gennaio ci sarà una sorta di data zero con una cena che sarà organizzata in contemporanea in tutti i 17 rioni e segnerà la loro svolta ambientalista: niente più plastica e carta monouso in tavola, inizia l'era alle stoviglie biodegradabili. Sembra semplice, ma non lo è. E soprattutto non è poco: si stima che, nei soli 4 giorni del Palio, le Contrade somministrino tra 40 e 45 mila pasti e accade due volte l'anno. A queste si aggiungono altre occasioni, feste e cene durante tutto l'anno in cui si mettono a tavola migliaia di persone per volta. Insomma, i numeri sono importanti. E lo è ancora di più il valore culturale e sociale di questa scelta giacché, come afferma il rettore del Magistrato delle Contrade, Claudio Rossi, «la Contrada riunisce generazioni diverse e ha la possibilità di insegnare pratiche giornaliere di buon comportamento con lezioni di civiltà non solo teoriche». L'idea di abbandonare la plastica è allo studio già da alcuni mesi: la volontà era unanime ma bisognava capire come fare. «Abbiamo lavorato con i fornitori perché la svolta green non diventasse troppo onerosa spiega Marco Ricci a nome di tutti i presidenti di società, che sono il «braccio armato» operativo e partiremo intanto con stoviglie e posate per affrontare, in un secondo momento, il tema più complesso delle bottiglie. È un segnale importante che sottolinea la grande civiltà delle Contrade».

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