Da lunedì 27 la spazzatura a Salciaina si getta solo con la 6card. Residenti e turisti del quartiere devono ricordarsi di portare con loro la tessera quando escono per buttare i rifiuti: dalla prossima settimana saranno attivi i cassonetti intelligenti che si apriranno solo attraverso la card. Ogni cittadino dovrebbe aver ritirato già la propria tessera nelle settimane scorse nel punto di distribuzione posizionato nel quartiere: chi non avesse la 6card deve andare a prenderla in via Leopardi negli uffici di Sei Toscana, altrimenti non potrà gettare la spazzatura. «Il conferimento è molto semplice - spiegano dalla società che gestisce il ciclo dei rifiuti nella città del golfo - Basta avvicinare la propria 6Card al display del cassonetto intelligente e conferire poi all'interno i propri rifiuti differenziati. Il sistema registrerà il conferimento che sarà così associato a quella specifica utenza. L'attivazione della raccolta con le nuove attrezzature tecnologiche a Salciaina rappresenta un altro decisivo step nel processo di riorganizzazione dei servizi di raccolta nel comune del golfo, basati su un sistema che integra cassonetti di ultima generazione e raccolta domiciliare, a seconda dei diversi quartieri». Da Sei Toscana fanno sapere che circa la metà dei cittadini interessati al nuovo metodo di raccolta hanno già ritirato le loro tessere: tra residenti e turisti sono circa 1. 300 gli abitanti di Salciaina interessati dal servizio. «Coloro che ancora non hanno provveduto a ritirare la 6Card possono farlo recandosi al punto di consegna di via Leopardi (accanto al centro di raccolta) aperto il lunedì e il sabato dalle 9 alle 13 e il mercoledì dalle 13 alle 17». A Salciaina sono state installate 15 nuove postazioni tecnologiche di raccolta composte da cassonetti con calotta per l'indifferenziato e ad accesso controllato per carta e cartone e imballaggi multimateriale (plastica, alluminio, tetrapak). I bidoni per la raccolta dei rifiuti organici e le campane per il vetro restano invece aperti. A Salciaina, quartiere prioritariamente di seconde case, il Comune ha preferito mettere da parte la raccolta porta a porta domiciliare, attivata altrove in città, poiché il costo, non commisurato al numero di residenti ma alle utenze, diventava troppo ingente per una raccolta che in inverno andava a servire solo una piccola parte di famiglie. L'amministrazione ha provato a chiedere di mettere i bidoni nelle aree condominiali per contenere i costi, ma non ha trovato la disponibilità a cedere le aree private. Quindi il cassetto intelligente è stata l'unica scelta realizzabile. All'appello mancano ancora parte del centro cittadino, Pratoranieri e Zona Nuova: nei prossimi mesi dovrebbe entrare in vigore la raccolta differenziata puntuale.