La notizia, in tempi normali, sarebbe stata derubricata a quella che in gergo giornalistico si chiama "una breve". Ma in questa vigilia d'estate 2020, in cui la normalità appare ancora lontana a causa dell'epidemia da coronavirus, anche l'avvio della pulizia della spiaggia assume un sapore diverso: cura dell'ambiente, sì, ma anche speranza, volontà, prospettiva di ripresa. È così che in questi giorni Sei Toscana, su indicazione dei Comuni, ha avviato sul litorale maremmano, da Follonica a Principina a mare, i lavori per pulire gli arenili dai tronchi e dal materiale ligneo che le mareggiate invernali vi rovesciano sopra. Ieri era la terza giornata di pulizia a Marina e Principina a Mare, dove Sei Toscana si avvale della ditta Favilli, che ha una lunga esperienza in materia. In spiaggia i mastodontici mezzi meccanici per racco"~~1111 Il presidente di Sei Toscana Leonardo Masi e, a destra, un mezzo meccanico trasporta un grosso tronco gliere i tronchi, che vengono poi accatastati in precise aree vicine alla strada per poi essere portati via. Questa è la fase di sgrossatura del materiale; seguirà la livellatura dell'arenile e la vagliatura della sabbia, per togliere via anche i residui più piccoli. Quindi verranno posizionati i cestini dei rifiuti a coppie: uno per plastica, alluminio, tetrapack e vetro (multimateriale pesante) e uno per l'indifferenziato. La fine della pulizia è prevista per maggio. Ad oggi sono stati puliti i tratti a nord dal chilometro 28 fmo al confine dell'area Sic e tutto il litorale di Marina. Adesso è in corso il tratto da Principina fino al confine del Parco della Maremma. «Quello della pulizia delle spiagge è, tra i servizi che Sei Toscana mette a disposizione dei comuni, uno dei più consolidati - dice il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi -. Ma se fino a qualche mese fa poteva considerarsi normale routine, oggi ci piacerebbe che fosse accolto e percepito anche come una sorta di buon auspicio per l'avvio di una prossima auspicata ripartenza della stagione estiva, così importante per l'identità territoriale e per la dimensione socioeconomica della nostra Regione e del litorale maremmano in particolare». L'augurio, a questo punto, è che - pronta la spiaggia- ci siano le condizioni di sicurezza sanitaria per consentire alle spiagge di ripopolarsi di bagnanti.. La stagione estiva è ancora avvolta da una nube di incertezza. L'emergenza Covid non è finita e non c'è niente di definito, né sulle modalità di accesso alle spiagge libere, né sulle attività nelle strutture balneari. La spiaggia, ad ogni modo, sarà pronta.