Piante depurano il percolato da discarica La sperimentazione della svolta a Cornia

Il progetto ’Beyond the landfill 4.0’ promosso da Sei Toscana, con Acea Ambiente e Scapigliato è stato oggetto ieri di un incontro online con la commissione tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico e del CNR per verificare lo stato di avanzamento dei progetti di green economy. Il progetto presentato si compone di 4 macro-attività: la prototipazione di impianti di fitorimedio del percolato e bonifica siti inquinati e l’inertizzazione di materiali in cemento-amianto e riutilizzo della Materia prima-seconda (entrambi di Sei Toscana); la piattaforma Tecnologica per l’Economia Circolare (Scapigliato) e il progetto Sludge Mining (Acea Ambiente). Particolare interesse è stato rivolto al progetto di prototipazione di impianti di fitorimedio del percolato da discarica che studia come le piante (faggi e salici) possano depurare il percolato di discarica, nutrendosene e smaltendolo così in modo del tutto naturale. La sperimentazione di Sei Toscana è iniziata nel 2017 alla discarica di Terranuova Bracciolini e attualmente in corso presso la discarica chiusa di Cornia, nel comune Castelnuovo Berardenga.

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