Cresce la raccolta differenziata nel Valdarno: questo il dato che emerge da dati ufficiali relativi al 2019. Senza la benché minima ombra di dubbio si tratta di una buona notizia, che conferma il trend posto dell'ultimo biennio, dopo un 2016 che aveva segnato per tutti un segno meno. L'altra faccia della medaglia e che però sono solo due i comuni che hanno superato la soglia simbolica del 50%, il che indica che il lavoro da fare, sia in termini di sensibilizzazione dei cittadini che per migliorare o perfezionare le modalità di raccolta è ancora consistente. Al primo posto della classifica dei Comuni che differenziano di più si colloca quello di Castelfranco Piandiscò, la cui scelta di estendere la raccolta porta a porta su tutto il territorio ha pagato, come dimostra un lusinghiero 67,42% raggiunto (+5,83% rispetto al 61,59% del 2018). Un buon risultato, anche se molto distante, è quello messo a segno da Terranuova, che raggiunge un 59,64%, seconda migliore performance della vallata solo +0,20 %. Guadagna la terza piazza Montevarchi, che con un balzo dell'8,57% vede il dato passare dal 40,52% al 49,09%, davanti a San Giovanni che si ferma al 46,56%, +7,39% rispetto 39,17% registrato l'anno precedente. Per entrambi i Comuni la crescita è frutto dell'introduzione dei cassoBucine fanalino di coda Anche se aumenta del 5,32% e supera per la prima volta quota 40 netti per la raccolta puntuale e anche per il 2020, visto che tale modalità di raccolta andrà a coprire anche I quartieri rimasti esclusi in una prima fase, ci si aspetta un dato positivi consistente. Con un +3,58% e il 45,99% (dal 42,62% precedente) troviamo Loro Ciuffenna, davanti a Cavriglia che sale e dal 39,97% passa al 44,22% (+4,25%). Quasi stabile, l'aumento è stato di poco superiore ai sei decimi di punto, Laterina Pergine con il suo 42,27%. Resta fanalino di coda Bucine che però guadagna il 5,32% e dal 36,32% e per la prima volta sfonda quota quaranta e fissa il 41,84%. Nell'Ato Toscana Sud si è registrata una percentuale di raccolta differenziata del 46,45% ,con un aumento di 4,53 punti rispetto al 2018. In Toscana nel 2019 sono stati prodotti 2,28 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, con una produzione media pro capite di oltre sei quintali per abitante. La percentuale media di raccolta differenziata in Toscana si attesta poco sopra al 60%.