«La delibera del cda di mercoledì rappresenta un passaggio molto importante per Sei Toscana - commenta l'amministratore delegato, Marco Mairaghi - con questo atto infatti si conclude finalmente la procedura di aumento di capitale da 12 milioni di euro avviata lo scorso anno, che consente di poter procedere al richiamo della seconda tranche (da 18 milioni), prevista entro settembre. Proprio questo secondo aumento di capitale, già deliberato dagli organi, sarà l'occasione per rideterminare ruoli e rappresentanze all'interno della società. Tutti auspichiamo che Sei Toscana torni ad essere a maggioranza pubblica, anche se so bene che non spetta né all'amministratore delegato, né al cda, né all'Ato, esprimersi sull'assetto societario».Mairaghi non fa alcun riferimento diretto al braccio di ferro con Cooplat ed Ecolat. Concorda invece sul fatto che «le polemiche degli ultimi giorni non fanno altro che arrecare un danno, non solo di immagine, alla società e a tutti i lavoratori».