«Non lasciate i rifiuti per strada» Nella bolletta l'appello ai cittadini

Per combattere l'inciviltà di chi abbandona i rifiuti l'amministrazione comunale di Follonica tenta anche la strada della persuasione, quasi come il buon padre di famiglia che suggerisce al figlio i comportamenti virtuosi.Così, nelle bollette della Tari arrivate nei giorni scorsi nelle residenze del golfo spicca un avviso in neretto rivolto proprio a un maggior senso civico dei cittadini, per evitare il degrado ma soprattutto per evitare possibili aumenti delle tariffe proprio per il lavoro extra degli operatori. «Poniamo l'attenzione sui costi dovuti all'inciviltà di chi abbandona i propri rifiuti in strada - si legge nell'avviso - questo comportamento irrispettoso crea degrado della città e la spesa sostenuta per la rimozione dei rifiuti, peraltro importante, potrebbe incidere sui costi del servizio di raccolta e smaltimento e di conseguenza sulle bollette Tari in quanto tutti i contribuenti saranno chiamati a coprire tali oneri aggiuntivi».Insomma, una vera e propria moral suasion che il Comune prova a operare nei confronti di chi pensa di essere più furbo degli altri, cercando di evitare situazioni di degrado che sono purtroppo sempre più crescenti in tutto il territorio. «Al fine di evitare ulteriori costi vi invitiamo a non abbandonare i propri rifiuti per strada - si chiude l'avviso - ma a conferirli presso l'isola ecologica di Sei Toscana. Abbandonare rifiuti genera un danno ambientale e degrado».Una scelta che il Comune sta perseguendo già da qualche anno ma che in questa fase sta diventando ancora più stringente e che si unisce alle misure in corso per individuare i furbetti della spazzatura. «Riteniamo sia giusto sensibilizzare i cittadini su questo delicato argomento - spiega Francesco Ciompi, assessore con delega al bilancio e al patrimonio - perché effettivamente i costi degli abbandoni ricadono poi su tutti e non solo su chi li ha effettuati. In ogni caso prosegue con ancora maggior intensità l'attività di controllo degli abbandoni e sono state elevate sanzioni ai trasgressori, o tramite le fototrappole o ispezionando i sacchetti e risalendo all'identità di chi li ha lasciati dove non doveva: forse non sembra possibile ma dentro a un sacchetto di spazzatura si trovano spesso indicazioni molto precise che ci possono far risalire all'autore dell'abbandono. È una pratica assolutamente ingiustificata considerando che esiste l'isola ecologica che gratuitamente ritira i rifiuti».Le bollette arrivate nei giorni scorsi sono state parametrate sulle tariffe in vigore lo scorso anno in attesa di capire quale sarà l'importo da pagare per il 2022. «Non è ancora stato perfezionato il piano economico e finanziario annuale di Sei Toscana - spiega ancora Ciompi - in assenza di questo dato non è stato possibile definire le tariffe della Tari, così le bollette emesse sono pari al 75 per cento dell'importo pagato lo scorso anno. A seconda del piano che ci comunicherà il gestore sarà poi definito il conguaglio che potrebbe portare a una diminuzione, a un aumento o potrebbe lasciare invariata la tariffa».«I conti insomma si potranno fare solo in presenza di questo dato - conclude l'assessore - sicuramente l'importo del costo di recupero degli abbandoni potrebbe incidere sulla tariffa definitiva e per questo abbiamo ribadito l'avviso a un maggior senso civico. Confermato infine lo sconto del 10 per cento per le utenze servite dalla raccolta porta a porta»

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