La Regione spinge sulla raccolta differenziata e mette a disposizione degli Ato (gli Ambiti territoriali ottimali) circa 30 milioni per gli interventi di porta a porta e raccolta di prossimità. I fondi sono così distribuiti: 17 milioni per l'Ato Toscana nord, 8 milioni per l'Ato Toscana sud e 4 per l'Ato Toscana centro. L'obiettivo è centrare il 70% di raccolta differenziata nel 2020. L'atto approvato dalla giunta regionale si concentra sul raddoppio da 300mila a 620mila tonnellate della raccolta dell'organico e sulla presentazione di progetti di smaltimento connessi ai biodigestori anaerobici (trattamento di fanghi in assenza di ossigeno). Dice il presidente Enrico Rossi: «Vogliamo migliorare i nostri risultati». Aggiunge l'assessora all'ambiente Federica Fratoni: «La raccolta differenziata è troppo bassa in Toscana. Siamo al 51%: dobbiamo imprimere un'accellerazione».