Rifiuti, cassonetti con il chip per far crescere la differenziata

Cassonetti più capienti che presto saranno dotati di controllo elettronico con apertura con tessera dotata di chip elettronico già consegnata ai residenti. Il Comune di Montevarchi non abbandona l'idea della raccolta differenziata dei rifiuti con tessera magnetica, in modo da arrivare a una tariffa "puntuale" dove gli utenti più virtuosi riusciranno a risparmiare sulla bolletta. La precisazione è dell'assessore comunale all'ambiente Angiolo Salvi e arriva dopo le perplessità manifestate sui social da alcuni utenti per l'introduzione di un nuovo tipo di cassonetti, diversi da quelli con la calotta ad apertura controllata con tessera elettronica. "Nessuna marcia indietro" spiega Salvi, "si tratta solo di aggiustamenti tecnici. Il programma di distribuzione dei nuovi cassonetti ha subito una battuta di arresto nel corso del 2020 a causa della pandemia. Nonostante questo sono stati fatti grandi passi in avanti nella raccolta differenziata". Dalle rilevazioni compiute nell'autunno scorso e diffuse dall'ufficio ambiente risulterebbe un incremento notevole dei dati relativi alla differenziata: "La raccolta differenziata nel corso dell'anno è migliorata sensibilmente toccando nel mese di ottobre un valore vicinissimo al 60%, con un dato medio annuo intorno al 57%. Una volta che i cassonetti di nuova generazione saranno installati su tutto il territorio possiamo ritenere il traguardo del 65% facilmente raggiungibile, mettendo fine alla eco-tassa che siamo costretti a pagare ormai da troppi anni per il mancato raggiungimento degli obbiettivi richiesti dall'Europa". Rimane il fatto che i primi cassonetti con la calotta azionata dalla carta con chip elettronico non hanno riscosso un consenso unanime e da più parti sono state segnalate problematiche di funzionamento. "Premesso che secondo il gestore questi cassonetti, in altri comuni, stanno svolgendo bene il lavoro al quale sono destinati, abbiamo optato per la messa in funzione di cassonetti più capienti e di più facile accesso". L'assessore aggiunge che adesso questi nuovi cassonetti "realizzati in plastica riciclata, sono più voluminosi e il cassetto di carico, grande per i rifiuti riciclabili e piccolo per l'indifferenziato, vengono aperti azionando un comando manuale a pedale. Ma sono già predisposti per l'inserimento della scheda elettronica che dovrà regolare l'apertura controllata". L'ipotesi di arrivare a una tariffa "puntuale", dove i cittadini avrebbero potuto risparmiare sulla bolletta della Tari nel caso avessero tenuto un comportamento virtuoso nella differenziazione dei rifiuti, è stata accantonata? "Assolutamente no. Al contrario stiamo sperimentando anche un sistema per premiare gli utenti che andranno a conferire rifiuti ingombranti e riciclatili al centro di raccolta di Levanella". Ci vuole dire che tutto procede bene? "Non proprio. In alcune zone della città spesso fenomeni di abbandono compromettono il decoro delle isole ecologiche, ogni criticità del sistema influenza negativamente l'intera gestione sia sotto l'aspetto igienico ambientale che sotto quello economico." Vogliamo concludere con un dato positivo? "Quello al quale ho accennato prima. Abbiamo raggiunto il 57% di raccolta differenziata ed eravamo partiti da un deludente 39%".

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