Rivoluzione rifiuti. Ad Arcidosso sono quasi giunte al termine le operazioni di riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata. L’obiettivo è chiaro, ovvero aumentare i livelli di raccolta differenziata, poichè ad oggi è ferma al 18%, troppo poco per evitare l’ecotassa. Un’operazione, quella relativa alla riorganizzazione iniziata nello scorso dicembre e che a causa dell’emergenza Covid-19 ha avuto un rallentamento. Sono quattro le categorie di cassonetti che l’utenza avrà a disposizione per lo smaltimento: indifferenziata, carta, multi materiale e organico. Quando tutta l’operazione sarà a regime, i cassonetti si apriranno con le apposite tessere personali. «L’obiettivo di questa riorganizzazione – spiega l’assessore all’ambiente Rachele Nanni – è aumentare i livelli di raccolta differenziata. Arcidosso infatti è solo al 18%. L’indifferenziata costa al cittadino tre volte di più rispetto alla differenziata. Produrre maggiore differenziata quindi aiuta anche a contenere il prezzo della tariffa. In questa riorganizzazione sono state soppresse alcune postazioni. Una volta posizionati tutti i cassonetti sarà nostra cura comunque andare e verificare le eventuali problematiche segnalate dai cittadini per ridisegnare il posizionamento». Aumentare le percentuali di raccolta differenziata e abbassare la tariffa agli utenti sono dunque i due obiettivi principali. «Il gestore Sei dal canto suo – prosegue l’assessore – però, dovrà impegnarsi a garantire che vi siano gli opportuni svuotamenti delle postazioni onde evitare che si ripetano i disservizi dei giorni scorsi, sicuramente dovuti anche alla grande quantità di visitatori che si sono riversati nel nostro comune». Intanto sono state istallate 66 postazioni complete di grande volumetria che permetteranno ai cittadini di differenziare tutti i propri rifiuti. Nel centro storico e nelle frazioni saranno poi messe postazioni complete con bidoni di prossimità. Ogni postazione avrà contenitori ad accesso controllato per la raccolta di carta e cartone (coperchio blu), per il multimateriale (imballaggi in vetro, plastica, alluminio e tetrapak, coperchio verde), per l’organico (bidone con coperchio marrone) e per l’indifferenziato. In particolare, per limitare i conferimenti non corretti e per incentivare la differenziazione dei rifiuti, il cassonetto dell’indifferenziato è dotato di una calotta volumetrica di accesso di ridotte dimensioni. A settembre partiranno degli incontri informativi, per agevolare i cittadini.