La differenziata vola al 64%

Massa Marittima

Vola la raccolta differenziata attestatasi alla considerevole quota del 64%. Un cammino non indifferente quello finora intrapreso che, partito da poco più di un anno, è passato dal 45% ai livelli attuali lasciando prevedere la possibilità di sfondare oltre il 70% già durante il prossimo esercizio con tutti i vantaggi che ne deriveranno a partire prima di tutto dall’abbassamento delle tariffe applicate per ogni singola famiglia. «Siamo intorno al 64%, – afferma l’assessore all’ambiente Maurizio Giovannetti – ma non ci consideriamo del tutto soddisfatti pensando che possiamo e dobbiamo raggiungere percentuali maggiori». Da qui allora una serie di accorgimenti da mettere in cantiere fra cui l’adozione di un adeguato servizio di sorveglianza attraverso la nomina di un Ispettore Ambientale con il compito di indagare quanto viene gettato nelle campane adibite alla raccolta della plastica e del vetro e di sorvegliare che il servizio in generale venga svolto adeguatamente dagli operatori dell’azienda incaricata. Giudizio positivo anche quello espresso dal sindaco Marcello Giuntini soddisfatto dei risultati raggiunti in linea con i livelli degli altri comuni. «Possiamo migliorare e per questo intendiamo affrontare con determinazione il problema dell’abbandono offrendo maggiori informazioni ed un servizio migliore – afferma Giuntini – avviando un maggior controllo sul territorio. Negli ultimi mesi con l’ausilio di fotocamere abbiamo fatto svariate multe a chi abbandonava i rifiuti». «Siamo disponibili – continua Giuntini – a modificare alcune modalità di raccolta laddove, specie nel centro storico, si sono registrate difficoltà». Si sono dimostrate utili le lamentele sollevate dai cittadini. Sono importanti specie quando stimolano a modificare certe situazioni. Da quelle sollevate da numerosi proprietari dei cani per la mancanza in varie zone dei cestini per gettarvi i resti organici, alla presenza nel cuore del centro storico a fianco dell’ingresso del palazzo comunale di due contenitori che in effetti stonano abbastanza con l’architettura dei monumenti che sono lì presenti.

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