Una giornata per fermare l`odio Il Palazzo della Provincia rosso e poi spettacoli, arte e dibattiti

l palazzo della Provincia illuminato di rosso per dire no alla violenza contro le donne. Lo rimarrà fino a domani, giornata internazionale per l`eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall`assemblea generale delle Nazioni Unite. Sarà illuminato in memoria delle tantissime donne che ogni giorno, in tutto il mondo, sono vittime dei propri padri, mariti, compagni. Il rosso colore dell`amore, della passione, che si trasforma in male è diventato il simbolo contro la violenza sulle donne. «Questa giornata, - ricorda il presidente della Provincia, Alessandro Polcri - diventa l`occasione per un cambiamento culturale, mettendo in campo ogni azione utile, affinchè la violenza non diventi normalità». Molte le iniziative organizzate anche per domani. L`organizzazione di volontariato Pronto Donna terrà la conferenza stampa per raccontare le attività del centro antiviolenza della Provincia con l`aggiornamento dei dati e delle caratteristiche del fenomeno nel nostro territorio. Saranno presenti: la presidente di Pronto Donna Ursula Armstrong, la vice Paola Landini, la direttrice del centro antiviolenza Elisa Serafini e la segretaria dell`associazione Elena Sanarelli. «Inclusione sociale e di genere attraverso lo sport» è il titolo della conferenza sulla tematica dell`inclusione attraverso lo sport che si terrà alle 9 nella sede dell`associazione Csi. Alle 9.30 al teatro Petrarca si terrà la premiazione del bando «Noi @ voi 2.0 - violenza di genere», accompagnato da reading e musica. Dalle 18:30 alle 21:30 al Circolo Aurora: «Basta violenza sulle donne». Dalle 18:15 interventi di: Pronto Donna , centro Antiviolenza: «La violenza contro le donne nel contesto aretino«, Collettivae: «Cosa non è stato fatto. Uno sguardo a livello nazionale sulla violenza di genere e le riforme per contrastarla«, Arcigay Chimera Arcobaleno: «ricordando le vittime trans per il transgender day of remem- brance»,Oxfam Italia: «Il lavoro di Oxfam sulla giustizia di genere«, Pari Merito APS: »Sei Toscana ha voluto unirsi alle tante voci che il 25 novembre di ogni anno si alzano per urlare basta alla violenza di genere. Grazie alla collaborazione con Donna Chiama Donna associazione che ogni giorno opera al fianco di chi subisce abusi sia fisici che psicologici la società ha condiviso con tutti i suoi oltre mille dipendenti un audio-video con la testimonianza di una delle, purtroppo, tante donne che hanno subito soprusi. Il racconto, anonimo, aiuta a comprendere come un`apparente normalità possa nascondere episodi di crescente violenza e come sia necessario chiedere aiuto prima che sia troppo tardi. 

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