La prima volta che si parlò di un'isola ecologica a Terrarossa (Monte Argentario) per combattere il proliferare di discariche abusive, era i12002. A distanza di 20 anni, fra novembre e i primi di dicembre, l'isola ecologica di Terrarossa aprirà i battenti. In realtà avrebbe dovuto essere pronta per l'autunno 2019 ma l'emergenza Covid ci ha messo lo zampino e così i tempi si sono dilatati ancora di più. Si tratta di un intervento di circa 200mila euro. L'isola ecologica è stata realizzata in una zona non lontana dall'attuale depuratore. La scelta della località dipende dal fatto che Terrarossa è al centro fiale due frazioni di Porto Ercole e Monte Argentario. Una volta che la struttura avrà aperto i suoi cancelli i privati potranno conferire rifiuti ingombranti che, adesso, in molte occasioni, sono abbandonati lungo le postazioni stradali dando vita a vere e proprie discariche abusive. Una volta che il centro di raccolta sarà entrato in funzione per gli abitanti di Monte Argentario non ci saranno più scuse. Se i cittadini di Porto Ercole potranno conferire ingombranti e altro tipo di rifiuti a Terrarossa, quelli di Santo Stefano continueranno a trovare Campone. Le due isole ecologiche, infatti, staranno aperte 6 giorni a settimana: tre giorni a Terrarossa e tre giorni al Campone. Resterà sempre attiva la possibilità di chiamare il numero verde per il ritiro degli ingombranti qualora i cittadini non avessero modo di portare i loro rifiuti all'isola ecologica. «La messa in funzione spiega- no da Sei Toscanaè ormai questione di poche settimane. I lavori strutturali sono terminati dice l'azienda e restano da ultimare delle questioni burocratico amministrative che richiederanno alcuni giorni. La struttura dovrebbe aprire i battenti fra fine novembre e l'inizio di disola ecologica servirà solo i cittadini residenti a Monte Argentario che avranno due centri di raccolta. Un domani, se i Comuni di Orbetello e Monte Argentario trovassero un accodo, Terrarossapotrebbe accogliere anche i rifiuti del Comune di Orbetello. Nella nuova isola ecologica sarà possibile conferire anche rifiuti che non è possibile lasciare al Campone, per esempio gli olii. Tutto è finalizzato a limitare gli abbandoni dei rifiuti che sono ancora molto frequenti in molte zone del territorio. Nel Comune di Monte Argentario, è attualmente in funzione sia la raccolta porta a porta che la raccolta nelle postazioni stradali. Ritardi La prima volta in cui si parlò di un'isola ecologica a Terrarossa risale al 2002 I privati potranno depositare ingombranti che adesso, in parecchie occasioni, vengono abbandonati per strada .