L'Ombrone come dovrebbe essere e come andrebbe vissuto. L'Ombrone più pulito, con 750 chili di rifiuti raccolti dagli studenti grossetani. La nuova iniziativa ambientale della Uisp, targata associazione Terramare e organizzata in collaborazione con il Comune, ha visto una mattinata dedicata alla pulizia del fiume. È stata una bella esperienza, quella che ha unito gli studenti e i docenti dell'istituto Leopoldo II di Lorena e dell'istituto Fossombroni di Grosseto. Due squadre, una a terra lungo la sponda destra orografica e l'altra in acqua per mezzo dei gommoni manovrati dalle guide Terramare. Dalle nove del mattino per circa tre ore si sono alternati momenti di raccolta rifiuti e momenti di approfondimento sull'importanza del fiume sia come elemento naturale da tutelare che come elemento di aggregazione sociale. Alla fine dall'acqua e dall'argine sono stati raccolti oltre 700 chili di rifiuti di ogni genere: plastica e bottiglie, ma anche gomme, comodini e altri ingombranti. «L'Ombrone è stato ed è ancora un elemento caratterizzate il nostro territorio - dice Maurizio Zaccherotti, coordinatore regionale acquaviva Uisp e presidente associazione Terramare - l'estesa e fertile pianura grossetana è stata realizzata grazie allo sfruttamento positivo del fiume Ombrone attraverso progressive alluvioni che facilitavano il processo di sedimentazione, quindi di bonifica delle aree paludose».Uisp e Terramare da anni marciano insieme per valorizzare questo ambiente. «Oggi il fiume - aggiunge Zaccherotti - nonostante le crescenti attività di valorizzazione come quelle messe in campo da noi con il rafting, il kayak il supetc, è comunque un elemento naturale molto fragile ed in alcuni tratti molto degradato per l'incuria delle persone. L'operazione dall'alto valore educativo ». Gli studenti sono stati seguiti dalle insegnanti Gabriella Corsani, per il Fossombroni, e Ilaria Caponi, per il Leopoldo II di Lorena. Al fianco di Uisp e Terramare la ditta di smaltimento rifiuti Ewr.