Non era partita benissimo l'operazione Ranger, con lo scontro ad alta tensione, una settimana fa, fra uno dei volontari dell'associazione e un cittadino. Non era partita bene, dicevamo, ma adesso sembra avviata sui giusti binari. Ricordiamo che i vigilanti sono sette e hanno il compito di controllare ed eventualmente multare chi si rende colpevole di comportamenti illeciti, come l'abbandono dei rifiuti e la mancata raccolta delle deiezioni degli animali. È poi cominciato nei giorni scorsi anche un secondo servizio, sempre relativo al controllo rifiuti, promosso dall'Ufficio ambiente in collaborazione con Sei Toscana che mette a disposizione 8 dipendenti. Inoltre, nell'ultimo consiglio comunale è passata una delibera con alcune modifiche e aggiornamenti al regolamento di Polizia municipale. Fra questi anche la possibilità di usare le immagini catturate dalle foto trappole, installate sul territorio comunale, per sanzionare eventuali illeciti. «Possibilità finora non prevista per la legge sulla privacy - precisa l'assessore al decoro, Claudio Capuano -. Il problema dell'abbandono dei rifiuti è assurdo, considerando il ritiro gratuito di Sei. A ogni modo, per ora abbiamo 12 postazioni e 8 telecamere mobili, e la nostra intenzione è di incrementarne il numero». Quanto ai volontari Ranger: «Da venerdì scorso, dopo alcuni giorni riservati alla sensibilizzazione, possono sanzionare - afferma Capuano -. Finora, però, non si sono registrate multe. La gente, infatti, ha iniziato a riconoscere la pettorina dei volontari e già la loro presenza in giro è un deterrente. Che poi, la prevenzione è il nostro vero obiettivo. In ogni caso, l'accoglienza da parte dei cittadini è stata ottima, al di là di alcune voci fuori dal coro. L'indicazione data ai vigilanti è quella di fare attenzione, girare sempre in due, essere gentili e non reagire alle provocazioni. E, in situazioni di difficoltà, contattare i vigili urbani. Ripeto - prosegue l'assessore - la maggior parte dei piombinesi ha accolto bene la novità e apprezza l'azione volontaria dei vigilanti. Novità che, fra l'altro, piace, tanto che altri Comuni si sono già interessati per seguire l'esempio. A settembre faremo il punto sul servizio, sperimentale per il periodo estivo, e vedremo se proseguire o meno. La sensazione, comunque, è che la gente stia più all'erta, anche se alcuni atteggiamenti sono duri da superare. Parlo, ad esempio, di una situazione che si è verificata più volte in questi giorni: i cani sciolti. C'è chi si appella alla bontà del proprio amico a quattro zampe ma la verità è una soltanto: i cani devono stare al guinzaglio in città. Non è un capriccio ma la normativa».