Il Comune di Monteriggioni dice no alla risoluzione del contratto fra Ato Toscana Sud e Sei Toscana e punta a raggiungere l'obiettivo della tariffa puntuale, ribadito al momento dell'insediamento dell'attuale giunta nel 2014. E' quanto emerso dal consiglio comunale che si è svolto nei giorni scorsi, dove è stata discussa e respinta la mozione presentata dal gruppo consiliare Movimento 5 stelle Monteriggioni sulla conclusione del contratto fra Ato Toscana Sud e il soggetto gestore del servizio di raccolta dei rifiuti. Nel corso della seduta, inoltre, è stata approvata la mozione del gruppo consiliare Insieme per Monteriggioni sull'adozione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche in vista del prossimo piano operativo del Comune di Monteriggioni, rafforzando l'impegno dell'amministrazione comunale verso persone con difficoltà motorie e partendo da una situazione che, allo stato attuale, non vede particolari criticità nell'accesso a edifici e spazi pubblici. La mozione del Movimento 5 Stelle chiedeva al sindaco e alla giunta, vista l'attuale impossibilità per Sei Toscana di realizzare gli investimenti previsti nel contratto a causa delle vicende societarie e finanziarie emerse negli ultimi mesi, di presentare con urgenza all'Ato Toscana Sud un'istanza per la risoluzione del contratto di servizio della gestione integrata dei rifiuti stipulato con Sei Toscana nel marzo 2013 e di richiedere la convocazione dell'assemblea dei soci e dei Comuni delle province di Arezzo, Grosseto e Siena. "I contratti non si annullano con voto politico ha detto Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni - ma sono i tribunali a farlo se ci sono gli estremi per procedere".