Fototrappole e ispettori, guerra al rifiuto selvaggio

Sono le nuove misure messe in campo dall'amministrazione comunale per tutelare il decoro, la salubrità ambientale e porre fine ad azioni incivili. Misure che fanno seguito all'ordinanza che obbliga al corretto conferimento dei rifiuti (differenziando prima e non abbandonandoli fuori dai contenitori), di cui Il Tirreno aveva anticipato divieti e sanzioni (tra cui multe fino a 500 euro). Questi nuovi provvedimenti fanno parte dei servizi opzionali che per il 2018 il Comune di Campiglia ha affidato a Sei Toscana, impegnando complessivamente 33.080 euro più iva (40.357): il fine è quello di migliorare la qualità ambientale con azioni di bonifica e prevenzione.La novità principale è rappresentata dalle fototrappole, usate per contrastare l'abbandono dei rifiuti nei luoghi più disparati evicino ai cassonetti: faranno inoltre risparmiare risorse, ora impiegate come costi aggiuntivi destinati alla rimozione degli abbandoni. L di 7.625,00 euro (compresa Iva) la somma con cui si attiva il servizio di prevenzione, ispezione e vigilanza ambientale con dispositivi di videosorveglianza. Per le attività di sorveglianza il sindaco, con un decreto, ha istituito la figura dell'ispettore ambientale, che potrà emettere sanzioni amministrative se riscontrerà violazioni dei regolamenti e delle ordinanza comunali per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti solidi urbani. Saranno quattro gli ispettori ambientali sul territorio comunale con funzioni di pubblico ufficiale: presidieranno e controlleranno lo stato dell'igiene ambientale, ma anche i conferimenti dei rifiuti nella rete articolata dei vari contenitori e al di fuori degli stessi, intervenendo nei confronti dei soggetti che non rispettano le prescrizioni del regolamento vigente. Controlleranno anche le modalità di svolgimento del servizio in generale, segnalando ai settori operativi situazioni di degrado o pericolo, e particolari concentrazioni di rifiuti che richiedano interventi tempestivi. Loro compito sarà anche porsi come punto di riferimento informativo e di prevenzione agli utenti civili, industriali, artigianali e commerciali. Insomma quella dell'ispettore ambientale è una figura complessa che nasce con compiti che vanno ben al di là della repressione e della sanzione, ma che mira a raggiungere l'obiettivo di un ambiente di vita sempre più decoroso e alla formazione di utenti consapevoli e responsabili.Gli altri servizi opzionali affidati a Sei Toscana sono già attivi dagli anni passati: la disinfestazione ami zanzare e la derattizzazione della rete fognaria e degli edifici comunali e scuole; si interviene con interventi antilarvali e adulticidi per la somma di 17.830,30 euro più iva.

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