Il Comune investe per migliorare la raccolta differenziata: a partire dai primi di marzo prende il via la sostituzione dei cassonetti in 77 postazioni di raccolta dei rifiuti nelle campagne e nelle frazioni che non sono servite dal porta a porta. «Ad inizio della prossima settimana, in accordo con il gestore unico della raccolta rifiuti Sei Toscana – spiega Ivan Terrosi, assessore all’Ambiente del Comune di Massa Marittima – si provvederà al rinnovo della rete di raccolta nei luoghi dove non è presente il porta a porta. Le frazioni di Niccioleta, Prata e Tatti, oltre a Cura nuova, Perolla, Marsiliana e tutto il territorio aperto, saranno interessate dalla totale sostituzione dei bidoni di grandi dimensioni a caricamento laterale. Saranno posti in opera bidoni di medie dimensioni a caricamento posteriore. Nelle frazioni, dove già è presente la raccolta differenziata di prossimità, di fatto verranno semplicemente sostituiti i vecchi cassonetti con i nuovi, più funzionali e di facile utilizzo, per il conferimento delle varie tipologie di rifiuto: dalla carta, al multimateriale, dall’organico, all’indifferenziato. Nel territorio aperto, invece, allo scopo di innalzare la percentuale di raccolta differenziata e contrastare gli abbandoni, saranno eliminate una parte delle postazioni attuali, in cui era presente solo un grande cassonetto dell’indifferenziato, ricettacolo di tutta l’immondizia, e verranno attivate nuove postazioni con i vari bidoni per la raccolta differenziata, così da garantire, anche nelle campagne, un migliore conferimento dei rifiuti.» «In questo modo – prosegue l’assessore – con il porta a porta nel capoluogo, a Valpiana e a Ghirlanda e la nuova rete di raccolta dei rifiuti che stiamo attivando nelle altre frazioni e nel territorio aperto, puntiamo ad una ottimizzazione del servizio mettendo i cittadini nella condizione di conferire nel modo corretto, per far salire la percentuale della raccolta differenziata, che è ancora bassa nel nostro comune. Non esiste un sistema perfetto, valido ovunque, e tutto quello che viene pensato ha bisogno di essere sperimentato sul campo, ma soprattutto è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini. Se siamo convinti, coesi e rispettosi delle regole, anche se potranno sembrare di ostacolo, raggiungeremo tutti assieme ottimi risultati». «Ne trarrà vantaggio il nostro ambiente prima di tutto – conclude Terrosi – ma non solo: se ognuno fa la sua parte, possiamo riuscire a contenere i costi dello smaltimento dei rifiuti. Colgo l’occasione per ricordare alcuni importanti servizi: ritiro gratuito degli ingombranti al proprio domicilio; stessa cosa per potature e sfalci; possibilità di richiedere il kit amianto per il recupero di questo pericoloso materiale in assoluta sicurezza».