Liberare la laguna dai rifiuti. È l'obiettivo del volontario Fabio Lubrano e del gruppo orbetellano Clean up. Lubrano ha tirato fuori dalla laguna di Orbetello, anche scendendo in acqua con i suoi compagni d'avventura, una piccola discarica di materiale eterogeneo. C'era di tutto di più, con 7 pneumatici, una sedia in plastica, 31 bottiglie in vetro, 29 bottiglie e bicchieri in plastica e lattine, il cestino di una bicicletta e la parte di un tramaglio. «Vetro e plastica spiega il volontario li abbiamo smaltiti negli appositi contenitori. Gli pneumatici li abbiamo appoggiati vicino al cassonetto della Spiaggetta in attesa che gentilmente vengano rimossi». Lubrano entra spesso in acqua per recuperare i rifiuti e ha trovato di tutto: dai motorini ai carrelli del supermercato fino a sedie di ferro, a transenne e molto altro. Tutto quello di cui le persone incivili si disfanno pensando di essere di fronte a un cassonetto della spazzatura e non a una risorsa ambientale preziosa e da difendere come appunto la laguna di Orbetello. Il volontario e il suo gruppo hanno un obiettivo: «Quello di arrivare, spero in un futuro prossimo, a liberare la nostra splendida laguna da tutti i rifiuti presenti, perlomeno nella parte perimetrale di Orbetello. Non manca molto». L'esempio di Lubrano (che tra l'altro il Tirreno premiò nel dicembre 2019 a conclusione del gioco sul volontariato: aveva incassato 8.700 preferenze dai lettori, in quel caso come volontario della Casa di Gioia) è seguito da molti. Sempre nei giorni scorsi, altri volontari hanno ripulito la Giannella dove sono state trovate tantissime bottiglie di vetro, ma anche alcune ruote delle biciclette e una batteria. Anche questo un segnale di inciviltà di chi va a lasciare i propri rifiuti a due passi dal mare.