Follonica proseguono le attività straordinarie di Sei Toscana, in stretto coordinamento con l’Amministrazione comunale, a seguito delle violente precipitazioni che hanno interessato il comune mercoledì scorso, quando in poco più di un’ora sono caduto 120 millimetri di pioggia. Per agevolare i cittadini e le cittadine nella pulizia dei locali danneggiati, domani il centro di raccolta di via Amendola sarà aperto in via straordinaria dalle 8 alle 12. Proseguono intanto le operazioni di raccolta dei materiali alluvionati nei quartieri di Pratoranieri, Corti Nuove, Campi Alti e San Luigi, ovvero le zone maggiormente colpite dall’alluvione. Il Comune ha iniziato la conta dei danni e non si esclude che possa essere chiesto lo Stato di calamità naturale. I proprietari di immobili possono lasciare i materiali di fronte alle proprie abitazioni, su suolo pubblico, facendo attenzione a separare i rifiuti ingombranti (come mobili, reti da letto, materassi) dai Raee (come lavatrici, televisori, frigoriferi e congelatori che devono essere vuoti). I materiali non devono essere posizionati sotto alberi, piante o pali della luce, così da agevolare le attività di prelievo tramite automezzi con granchio. Proprio per dare priorità a questa attività emergenziale, potrebbero essere posticipati alcuni ritiri a domicilio con granchio prenotati nei giorni scorsi. I materiali non devono essere posizionati sotto alberi, piante o pali della luce, così da agevolare le attività di prelievo tramite automezzi con granchio. In caso di presenza di materiali alluvionati di piccola grandezza, i cittadini sono pregati di raccoglierli all’interno di sacchi neri ben chiusi, con le stesse modalità di esposizione sopra riportate. Le attività di raccolta straordinaria proseguiranno nei prossimi giorni sino a fine emergenza. Molte infatti le strade che hanno ancora detriti da togliere.«Con Sei Toscana abbiamo organizzato un servizio per far fronte all’emergenza - dice l’assessora Mirjam Giorgieri che è stata in prima linea fin dalla prima – Sappiamo che c’è ancora tanto materiale che deve essere smaltito dalle abitazioni che sono state allegate e per questo abbiamo richiesto anche un’apertura straordinaria dell’isola ecologica. Ringraziamo tutti e tutte per la collaborazione».