La differenziata cresce in 26 Comuni. Ma Siena si ferma al 43,57%

La Regione Toscana ha pubblicato i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte e che attestano una crescita in 26 Comuni su 35 del Senese. La percentuale media di RD rimane più alta rispetto agli altri territori di ambito, con 8 Comuni che crescono di oltre 10 punti percentuale (di cui 3 con crescita sopra il 20% e uno, Trequanda, addirittura sopra il 30). Sono 11 in totale i Comuni che superano il 60%. Un buon risultato anche perchè qualcuno si è spinto più avanti e ha superato abbondantemente quota 70%. Ecco i Comuni e le loro percentuali: Asciano con 70,42%; Chianciano Terme 66,41%; Chiusi 77,83 miglior Comune di tutto l'Ambito; Monteriggioni (68,37%, +17,48%); Monteroni d'Arbia (68,50%, +16,77%); Pienza 64,68%; Rapolano Terme 64,92%; Sarteano (63,33%, +17,08%); Sovicille con 70,05%; Torrita di Siena a 76,32% e Trequanda a 64,73% (con un notevole +31,84%). Siena invece può fare di più: si registra una percentuale di raccolta differenziata di 43,57%, con un lieve aumento rispetto l'anno precedente (+2,93%). I dati pubblicati da Agenzia Regionale Recupero Risorse si riferiscono alle raccolte differenziate dell'anno 2019 e rilevano nel territorio dell'Ato Toscana Sud una percentuale di raccolta differenziata del 46,45% con un aumento di 4,53 punti rispetto al 2018. La percentuale media di RD regionale si attesta poco sopra al 60%. "Prendiamo volentieri atto che i dati pubblicati dalla Regione confermano il trend di crescita costante per il nostro Ato, in aumento per il quinto anno consecutivo" ha commentato Leonardo Masi, Sei "Si conferma un trend di crescita costante per il nostro Ato" Raccolta differenziata I dati forniti dalla Regione sui singoli Comuni Cittadini partecipi Merito anche degli utenti il risultato in alcuni centri Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana".Un aumento, in percentuale, doppio rispetto al precedente. Un risultato ottenuto grazie a diversi fattorim vuiene segnalato: dai significativi investimenti realizzati dalla società in infrastrutture e nuove tecnologie, alla capacità di pianificazione della struttura tecnica in accordo e stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e ATO, sino ad arrivare alla crescita di quella 'consapevolezza e coscienza ambientale' da parte dei cittadini, che rappresenta un elemento imprescindibile nel percorso verso il raggiungimento degli obbiettivi europei e regionali, segnalano a Sei Toscana. I dati evidenziano tuttora una differenza rispetto agli altri due ambiti territoriali toscani, ma va segnalato l'apporto di Sei Toscana per colmarla: "Non dobbiamo dimenticare che nel 2014, primo anno di gestione di Sei Toscana, la percentuale era del 37%. Occorre adesso procedere con ulteriore intensità di impegno affinché il trend positivo acceleri e si consolidi. Abbiamo infine evidenza che la crescila della raccolta differenziata è significativa in quei Comuni dove sono stati attivati nuovo servizi di raccolta conclude la nota di Sei Toscana -: è il segnale di come la direzione intrapresa sia quella giusta".

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