Sei Toscana, siglata la pace tra soci Comanda Iren, Estra sale al 20%

La struttura societaria e la governance di Sei Toscana si consolidano, la fase dei contenziosi e delle liti interne va in archivio e si apre una nuova stagione che sarà marchiata dal piano industriale voluto dal gruppo Iren che prevede un aumento di capitale di oltre 20 milioni di euro nell`arco temporale del piano. Il consiglio di amministrazione della società ha preso atto dell`accordo raggiunto fra i soci che ha permesso di stabilire definitivamente le quote societarie della compagine. A seguito dell`accordo, il capitale sociale di Sei Toscana si assesta ad oltre 44 milioni di euro, a dimostrazione della nuova stabilità societaria e della volontà dei so- ci ad investire nell`azienda. «Si chiude finalmente un contenzioso che aveva generato l`accesa conflittualità tra i soci commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini e che la compagine societaria rinnovata e il nuovo management hanno risolto definitivamente. La ritrovata armonia fra tutte le anime della società costituisce un passo molto impor- tante per l`azienda. Sei Toscana, dopo l`unanime approvazione del nuovo piano industriale, ritrova una stabilità societaria necessaria ad affrontare le sfide che la attendono con ottimismo e fiducia». In base all`accordo Iren Ambiente detiene direttamente la quota del 30,95% della società, Sienambiente ha il 24,9%, Csai il 16,3% (in entrambe le società proprietarie di impianti Iren ha una quota rilevante). Poi c`è Ecolat, il rappresentante di Estra nella governance, con il 20% dopo l`acquisizione delle quote Cooplat, e Aisa, che gestisce il termovalorizzatore di Arezzo, con il 6,8%.

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