Fototrappole, 27 sanzioni negli ultimi tre mesi

Sono 27 le sanzioni emesse a Sansepolcro negli ultimi tre mesi attraverso le fototrappole che controllano le postazioni di raccolta dei rifiuti. Un numero che già di per sé dimostra che i sistemi di controllo del territorio messi in atto dall`amministrazione comunale stanno funzionando efficacemente. Con l`inizio dell`estate sono in funzione due fototrappole "E-killer" che permettono di controllare postazioni e aree critiche in maniera flessibile e mimetica: questo fa sì che il numero di infrazioni rilevato sia, purtroppo, quasi sempre piuttosto alto. "Inutile dire commenta l`assessore Gabriele Marconcini, titolare della delega ai Beni Comuni - che sarebbe bello assistere ad una riduzione degli abbandoni e dei cattivi conferimenti. Come detto più volte, le battaglie per il decoro e l`ambiente non potranno essere vinte attraverso misure repressive, ma con un`azione culturale profonda e sistemica che da anni stiamo cercando di effettuare: dalle scuole, alle famiglie, coinvolgendo talvolta soggetti associativi ed economici del territorio, stiamo continuando a promuovere progetti e iniziative che possano incrementare la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini sulla produzione, il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti. Purtroppo certi processi culturali richiedo tempo; questo ci impone di attivare anche sistemi di deterrenza che possano, almeno, ridurre i costi di certe azioni sbagliate, che inevitabilmente ricadono sull`intera collettività". Le telecamere mobili sono state acquistate e vengono gestire dalla Poli- zia Municipale del Comando di Sansepolcro. Sanzioni che vengono elevate come da "Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati e la tutela del decoro e dell`igiene urbano ed ambientale". Questo tipo di fototrappo la è stato installato nei punti più sensibili del territorio biturgense, ovvero dove con una certa frequenza veniva rilevata la presenza di materiale ingombrante abbandonato fuori dai cassonetti. Proprio per questo l`assessore Gabriele Marconcini ricorda che è attivo attraverso il gestore, ovvero Sei Toscana, il ritiro degli ingombranti direttamente al domicilio ed in forma gratuita; inconcepibile, quindi, il fatto di abbandonarli in luoghi non autorizzanti con il rischio anche di imbattersi in sanzioni amministrative salate.

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