Il Comune di Sovicille spinge sull'acceleratore e, primo fra tutti i Comuni dell'Ato Toscana Sud, approva questa mattina all'unanimità del proprio Consiglio Comunale il protocollo Rifiuti zero. Una strategia di riduzione dei rifiuti in linea con le normative europee e con gli obiettivi il Comune si è data in campo ambientale, a partire dall'avvio del porta a porta e della raccolta di prossimità, che già sta producendo, a distanza di quasi tre mesi, i primi importanti risultati. "Dal 43% di raccolta differenziata - spiegano il Comune - siamo già alla soglia del 60%". Ma veniamo agli obiettivi sanciti dal Protocollo: Il raggiungimento del 60% di raccolta differenziata per il 2018, il 70% per il 2019 e l'80% entro il 2020. L'impegno ad intensificare gli sforzi e le iniziativeformative atutti i livelli, scuole comprese. Di verificare la possibilità di avviare dal 2019 la sperimentazione di un sistema tariffario basato sull'effettiva quantità di rifiuti indifferenziati prodotti dalle utenze". Nel protocollo previsto di completare entro il 2018 la realizzazione e l'affidamento della gestione del centro di Eco scambio, nel quale sarà possibile scambiare oggetti ancora utilizzabili. "Di dare mandato alla Giunta di intraprendere contatti con i rivenditori locali affinché adottino politiche di riduzione degli imballaggi, anche attraverso la vendita di prodotti sfusi, la sperimentazione del vuoto a rendere e l'installazione di eco-compattatori. Di procedere all'informatizzazione della stazione ecologica di Piscialembita. Tutto ciò anche tramite l'istituzione di un sistema premiante coneco-tessera. Di implementare il numero delle casine dell'acqua al fine di ridurre la circolazione della plastica. Di istituire l'osservatorio Rifiuti zero al fine di rendere il percorso partecipato e verificabile. Di impegnarsi in tutte le sedi istituzionali per orientare il ragionamento complessivo nella direzione di un'economia circolare vera e coerente, che porti ad una graduale dismissione dell'inceneritore di Poggibonsi. Di dare mandato al Sindaco di esprimere in Assemblea Ato in sede di discussione di Piano di Ambito, l'orientamento contrario di questo Comune all'ipotesi di realizzazione di nuovi impianti che vadano nella direzione opposta a quella indicata. Rivalutare la possibilità di una revisione delle convenzioni sugli impianti e confermare l'orientamento di questo Consiglio per la modifica delle quote all'interno dell'Ato attraverso un sistema di premialità per chi produce minori quantità di rifiuti indifferenziati e maggiore percentuale di raccolta differenziata.