ESPOSIZIONE degli elaborati degli alunni delle scuole elementari e medie cittadine; seminari formativi; laboratori ludici, musicali e creativi per adulti e ragazzi; dimostrazioni del funzionamento dei nuovi cassonetti intelligenti. Sono i contenuti della due giorni che l’assessore all’ambiente Simona Petrucci e lo staff dell’ufficio all’ambiente del Comune di Grosseto stanno preparando per il 30 e 31 maggio prossimi. Si chiama «Festa dell’educazione ambientale» ed è il primo evento del genere che l’amministrazione comunale organizza per ribadire in maniera nuova e originale che la materia non è rifiuto, bensì risorsa e che ciascuno di noi, con il proprio comportamento, domestico e non solo, può fare molto per valorizzarla al massimo. Per tale ragione uno dei luoghi più importanti di questa due giorni sarà piazza della Palma, dove accanto all’ufficio ambiente sarà realizzato un vero e proprio percorso dell’«economia circolare». «Dimostreremo in maniera pratica – conferma l’assessore all’ambiente Simona Petrucci – come la materia che costituisce un prodotto iniziale, alla fine del suo ‘ciclo vitale’ avrà una nuova vita e una nuova funzione. Non posso anticipare molto, ma...alla fine del ‘giro’, ad esempio, costruiremo anche panchine». LA «Festa dell’educazione ambientale» coinvolgerà pure i circa 1800 alunni di elementari e medie che insieme al’assessore Petrucci e all’ufficio ambiente del Comune hanno discusso a scuola del corretto smaltimento dei rifiuti. I loro elaborati saranno esposti per le vie del centro (via Cairoli, via Vinzaglio, via Goldoni, via Garibaldi, via Ricasoli e via San Martino) anche con la collaborazione dei commercianti. «GLI INCONTRI nelle scuole e la festa dei prossimi 30 e 31 maggio – spiega l’assessore Petrucci – sono tutte iniziative integranti di un unico progetto che è quello di portare una vera e propria rivoluzione culturale e metodologica nella gestione dei rifiuti in città per avere una Grosseto sempre più pulita, e dunque sempre più vivibile. In questa direzione va anche l’iniziativa dello spazzamento meccanizzato con la rimozione delle auto in sosta nei giorni previsti dal passaggio dei mezzi. Iniziativa che sta dando buoni risultati nelle prime 30 vie in cui l’abbiamo sperimentata. E adesso che la situazione si sta appunto assestando nella prima zona sperimentale (che include via Roma), possiamo estendere il servizio ad altre 31 vie». Si tratta delle vie: Fanfani, Andrea del Sarto, Aurelia Antica, Meda, Signorelli, Caravaggio, viale della Repubblica, viale De Nicola, viale Einaudi, Pietro Aldi, Castiglionese, del Blenda, del Diamante, dell’Acqua marina, Giacosa, Mercurio, Platino, viale Uranio, canonico Chelli, Cattaneo, Collodi, Bovio, Gozzi, Prati, Pascoli, Nievo, Mercurio, Campanella, Manzoni, De Amicis, Giusti. Come al solito per il primo mese e mezzo avvisi bonari per dire ai cittadini di non lasciare le auto in sosta in cui è previsto il passaggio delle spazzatrici. Dopo il mese e mezzo (giorno più, giorno meno), scattano le multe. «DEVO dire – conclude la Petrucci – che le sanzini sono in forte calo. I cittadini iniziano a condividere il nostro impegno e a darci una grosso aiutom, che poi è un aiuto a loro stessi. Una città pulita è un bene per tutti».