Un supercompattatore riduce gli ingombranti

Lo stabilimento grossetano di Ecolat, società del Gruppo Estra, attiva nel settore dei servizi ambientali e ciclo dei rifiuti in tutta la Toscana, a fine 2020 si è dotato di un nuovo trituratore Doppstadt, modello 3060. Un macchinario innovativo, con una potenzialità di 30 tonnellate, capace di triturare gli scarti da conferimento di ingombranti, separandoli dalle parti ferrose e riducendone il volume dal 30 al 50 per cento. Sul legno la riduzione si attesta al 30 per cento.Il minor ingombro del rifiuto, ottenuto dal processo di triturazione a parità di spazio, consente di raddoppiare il rendimento delle discariche e generare un vantaggio immediato in termini di consumo di suolo. Il contenimento dell'ingombro del rifiuto triturato permette anche di ridurre il numero dei viaggi su gomma, con efficientamento immediato sulla logistica riducendo l'inquinamento da combustibile fossile.«Nonostante il lockdown e le difficoltà derivanti dalle restrizioni indotte dalla pandemia abbiamo continuato a portare avanti i nostri progetti di efficientamento gestionale e ammodernamento dei mezzi - dice il presidente Guido Maria Rustichini -. Contiamo, nei prossimi mesi, di rispettare il nostro piano e di raggiungere pienamente gli obiettivi che ci siamo prefissati per il 2021». 

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