Da oltre 21 a poco meno di 18 milioni di euro: in due anni la spesa per la gestione dei rifiuti nel Comune di Grosseto si è ridotta di circa 3,1 milioni e l'assessorato all'Ambiente, guidato da Simona Petrucci, conta di scendere, entro la fine del mandato, a circa 15 milioni di euro. Anche quest'anno, infatti, diminuisce il costo che il Comune deve sostenere per la gestione dei rifiuti: dopo il risparmio di un milione e 100mila euro del 2017, in gran parte dovuto alla revisione dei costi di gestione della ex discarica delle Strillaie, i costi, previsti per il 2018, risultano, dal piano economico e finanziario che sarà allegato al bilancio di previsione, ridotti di altri due milioni di euro di cui, per precauzione, 900mila sono stati messi in un fondo di accantonamento, visto che Sei Toscana deve ancora definire i costi per le annualità dal 2014 al 2016. La voce più significativa tra i risparmi riguarda i costi di pulizia delle strade che diminuiranno di 500mila euro, senza però rinunciare a pulire, anzi. L'utilizzo di strumenti come gli aspiratori e l'introduzione dei divieti di sosta consente di risparmiare riducendo il numero dei passaggi delle spazzatrici. Altri 200mila euro derivano dalla revisione del numero di cassonetti presenti in città e un'altra voce è quella relativa alla sperimentazione dei cassonetti intelligenti che arriverà a interessare 14mila abitanti per sei mesi, garantendo un risparmio di 300mila euro. Infine, tutta una serie di altre voci ha consentito di prevedere minori costi complessivi per due milioni. La spesa del capitolo rifiuti scende a 18 milioni, ma l'obiettivo di Simona Petrucci è scendere, entro la fine del mandato, fra tre anni, a circa 15 milioni di euro, operando sia sul fronte dei risparmi, ancora possibili, che su quello degli introiti da raccolta differenziata che, con l'estensione dei cassonetti intelligenti a tutto il Comune, dovrebbe aumentare in quantità e qualità, divenendo, dunque, più appetibile per il mercato delle materie prime seconde. I grossetani, dunque, nel 2018 avranno un nuovo sconto in tariffa analogo a quello del 2017, che è stato di circa il 10 per cento. Il sistema delle tariffe è ancora in fase di studio, ma quest'anno - spiega l'assessore al bilancio Giacomo Cerboni - l'idea è di spalmare diversamente il risparmio, privilegiando, per quanto possibile le famiglie, mentre lo scorso anno si era puntato più sulle attività produttive».