A Castel del Piano si torna a parlare di rifiuti, sostenibilità ambientale ed economica alla luce del presentazione, da parte di Sei Toscana ed Ato Toscana sud del progetto dei servizi per il prossimo anno. Un piano importante per le comunità dove Sei opera perché va a valutare, considerare e modificare l’importo delle tariffe a carico dei cittadini. Per Renzo Rossi, assessore all’ambiente del comune di Castel del Piano, si tratta di un piano essenziale per la popolazione cui è importante prestare cura. «Questo è in pratica il progetto di valorizzazione del servizio rifiuti per l’anno prossimo. - fa sapere Rossi - In sostanza si tratta del Piano di programmazione con cui si misurano costi e servizi in vista della gestione dell’intero servizio che va dalla raccolta stradale , allo spazzamento e lavaggio delle strade ed a tutti i vari servizi accessori che caratterizzano il programma di ogni comune in tema di rifiuti. Piano da cui si calcola, per una prevalente percentuale , l’importo delle tariffe a carico dei cittadini. Dunque un Piano fondamentale». Per l’amministrazione comunale si tratta di lavorare con «guanti bianchi» perché è importante ottimizzare al massimo il rapporto tra servizio di qualità e contenimento dei costi. «Il comune di Castel del Piano sta lavorando dall’inizio del nuovo mandato su questi obiettivi ed in questi ultimi cinque mesi – commenta - sono intervenute varie valutazioni, idee, confronti e calcoli su come poter riuscire a raggiungere quegli obiettivi». Intanto qualche soddisfazione per il comune amiatino e soprattutto per i suoi abitanti che, stando al piano preventivo ci dovrebbe essere una riduzione consistente del costo dei servizi: «Si parla di una riduzione – commenta Rossi – che è stata dell’11% sul totale con un risparmio complessivo di circa 70 mila euro. Un risultato eccezionale alla luce del fatto che , come più volte detto, il nuovo servizio di conferimento, detto di prossimità, attraverso i prossimi cassonetti, sarà attivato a maggio 2020 e grazie a questo passo fondamentale aumenterà anche la percentuale di raccolta differenziata che alla fine dell’anno prossimo dovrebbe attestarsi intorno al 35 per cento».