Sei Toscana ha potenziato i servizi straordinari di sanificazione e igienizzazione di edifici scolastici, cantieri, locali pubblici e privati, arredi urbani e contenitori per la raccolta dei rifiuti. Dopo i numerosi interventi già realizzati nei mesi scorsi, durante e post lockdown, con la forte ripresa dei contagi degli ultimi giorni, la società è sempre più impegnata in questa attività a supporto di enti pubblici e privati del territorio. Molti gli interventi realizzati in questi giorni all`interno degli istituti scolastici in cui sono stati registrati casi di contagio. Dalla Maremma alla provincia di Siena, passando per il territorio aretino e la Val di Cornia, i tecnici specializzati di Sei Toscana hanno compiuto, solo negli ultimi sette giorni, una decina di sanificazioni di classi, aule e locali di scuole di ogni ordine e grado. Le operazioni, a seconda della grandezza degli edifici coinvolti, vedono all`opera una o più squadre di operatori qualificati dotati di tutta la strumentazione necessaria per effettuare interventi di questo tipo: tute antibatteriche, guanti, mascherine ffp3 e occhiali-visiera. Per le operazioni viene utilizzata un`attrezzatura capace di sanificare i locali con prodotti certificati in base a quanto previsto dalla normativa europea Uni En 13697 e rispondenti alle recenti linee guida e documenti di indirizzo emanati dagli Istituti nazionali preposti. Le operazioni, eseguite su richiesta delle direzioni scolastiche, interessano tutte le aule, i laboratori e i locali degli istituti permettendo di riprendere l`attività scolastica in tempi rapidi e in piena sicurezza, sia per gli studenti che per il personale docente e non docente. "Grazie alla professionalità e all`esperienza dei nostri lavoratori - dice il direttore tecnico di Sei Toscana, Giuseppe `l`abani - siamo in grado di rispondere con velocità e precisione a tutte le richieste che ci arrivano". "Purtroppo - prosegue il direttore tecnico - con l`aumentare del numero di contagi stiamo riscontrando un forte aumento delle domande e per questo abbiamo deciso di intensificare e potenziare questa attività straordinaria per cercare di dare, nel nostro piccolo, un contributo fattivo in questo difficile momento di contrasto alla diffusione del Covid-19".