Girare l'Italia in camper per ripulire le città dalle cicche ma più in generale per sensibilizzare tutti ad un maggior rispetto verso la natura e per un mondo più eco-sostenibile. È la storia di Edoardo Manza e Valentina La Cara, 24 anni lui e 22 lei, che qualche mese fa hanno deciso di lasciare il loro lavoro nel settore della telefonia che avevano nel torinese per dedicarsi ad una piccola ma fondamentale battaglia per la difesa dell'ambiente.Ieri mattina hanno fatto tappa a Follonica ed hanno iniziato a ripulire il tratto di via Roma dalla rotatoria di via Golino fino al palazzo comunale. In poche centinaia di metri hanno raccolto oltre 700 mozziconi di sigaretta, documentando la loro opera sui profili che hanno appositamente aperto sui social network. «Abbiamo lasciato la nostra attività per fare qualcosa di eco-sostenibile - spiegano Edoardo e Valentina, compagni di lavoro prima, di vita e di avventura adesso - la nostra è soprattutto un'azione di sensibilizzazione, siamo consapevoli che a togliere qualche centinaia di mozziconi di sigaretta dalle strade non si salva o non si ripulisce nulla ma è un modo per creare interesse, per portare a conoscenza la gente della questione ambientale, sia direttamente che sui profili che abbiamo attivato sui social network. Le persone non si rendono conto dell'enormità del problema, anche noi prima di iniziare questa campagna non potevamo immaginare quanti mozziconi si trovano in giro, è solo quando inizi che te ne rendi conto. Qui in centro in poche centinaia di metri ne abbiamo raccolti 736».Tutta l'attività viene minuziosamente documentata, un paio di giorni di lavoro sono seguiti da altri quattro o cinque dedicati alla produzione di video, post su instagram, ai contatti con i giornali e le testate che trattano di tematiche ambientali. «Siamo scesi fino a Paestum e adesso stiamo risalendo - continua Edoardo - dopo la Toscana viaggeremo al nord per altri tre mesi, poi forse ci spingeremo all'estero. Fino ad oggi abbiamo raccolto circa 50 mila mozziconi in tre mesi, la situazione più critica l'abbiamo trovata a Vercelli dove abbiamo raccolto solamente nella zona della stazione qualcosa come 11 mila cicche». C'è qualcosa in particolare che vi ha spinto a realizzare questo progetto? «Conoscendoci e parlando abbiamo scoperto di avere questa sensibilità in comune - spiega Valentina - vogliamo far vedere che ci sono criticità anche in Italia. L'obiettivo principale è quello di stimolare il cambiamento di un certo tipo di comportamenti, speriamo che vedendo i risultati di questa raccolta la gente sia più sensibile. E in questo l'informazione è fondamentale: abbiate rispetto per l'ambiente, cominciamo tutti a non buttare per terra i rifiuti».Per seguire Edoardo, Valentina e Bubble, il loro cane staffy mascotte del viaggio, è attivo l'account instagram viaggiando_con_bubble e la pagina youtube viaggiandoconbubble.