Il muro del 60% superato con un incremento di oltre il 9% rispetto ad un anno fa. Sono i dati della raccolta differenziata per il comune di Follonica che conferma un trend di crescita sia nel breve che nel medio periodo. Rispetto al gennaio-maggio 2018 la differenziata è cresciuta del 9,25% mentre confrontando i dati attuali con quelli del 2014 la crescita è stata superiore al 18%, arrivando esattamente al 61,5% nel periodo gennaio-maggio 2019. «È un bellissimo risultato - spiega l'assessora all'ambiente Mirjam Giorgieri - che premia Follonica e i follonichesi per l'impegno verso un modello di gestione dei rifiuti più sostenibile. Abbiamo riorganizzato il servizio di raccolta di rifiuti mettendo nel mirino il 65% di raccolta differenziata come imposto dalla Commissione europea entro il 2025, e considerando che la riorganizzazione non è ancora terminata credo che quell'obiettivo sia assolutamente alla nostra portata».Follonica ha scelto un modello particolare cercando di assecondare le caratteristiche del territorio comunale che ha numerose attività produttive ed una alta fluttuazione turistica, selezionando quartiere per quartiere le modalità migliori di raccolta. Il porta a porta domiciliare è infatti attivo nei quartieri di Cassarello, Senzuno, Capannino, 167 est e Ovest, San Luigi, Corti Nuove, Campi Alti e San Leopoldo, le postazioni per il conferimento dei rifiuti ad accesso controllato sono attive in Salciaina e saranno di prossima installazione in Centro, Zona Nuova e Pratoranieri. Secondo il Comune questa formula permetterà, entro la fine del 2019, di controllare i conferimenti di tutti i cittadini e di avviare Follonica verso il passaggio a tariffazione puntuale, ovvero ognuno pagherà per i comportamenti che terrà, siano essi virtuosi o irrispettosi. Il centro di raccolta sarà informatizzato e saranno installati gli ecocompattatori per le bottiglie di plastica in modo da poter premiare chi accederà smaltendo correttamente i propri rifiuti utilizzando la tecnologia al servizio dell'ambiente e dei cittadini. E poi ci sono gli investimenti sulla formazione come il progetto "Follonica guarda avanti" rivolto a più di 1200 ragazzi delle scuole, la app Junker e l'obiettivo Follonica Plastic Free che ha eliminato la plastica dalle scuole e dal palazzo comunale e che si rivolgerà in futuro a tutta la città.«Aver varcato la soglia del 60% - conclude Giorgieri - è un traguardo che non sarebbe stato raggiungibile senza l'impegno quotidiano di tutti i cittadini, dei dipendenti comunali che lavorano quotidianamente e di un'amministrazione e di un sindaco che hanno fatto delle tematiche ambientali la priorità politica. Non ci fermiamo qui puntando a superare il 65% già il prossimo anno».