Coinvolgimento delle contrade, dell'Università e dei commercianti, ridefinizione degli orari, utilizzo dei mezzi elettrici, sostituzione completa dei cassonetti per un investimento totale di sei milioni di euro in due anni. Sono le linee guida del piano dei rifiuti per il Comune di Siena: il piano, redatto secondo le linee di Palazzo Pubblico da Sei Toscana (che effettuerà l'investimento) è sostanzialmente pronto, ma deve essere adesso condiviso con la città. Il piano prevede interventi sia nel centro storico che fuori. Nelle zone esterne alle mura è prevista la sostituzione di tutti i contenitori con l'istallazione di nuove postazioni complete dotate di contenitori ad accesso controllato. La riorganizzazione prevede tre step ed è già iniziata lo scorso giugno con l'attivazione della raccolta con cassonetti Intelligenti" ad accesso controllato nelle zone di Taverne, via Aretina, Coroncina, Cerchiaia, viale Toselli, Volte Basse, Masse tana Romana e Sant'Andrea che ha coinvolto circa 12000 cittadini. Tutti i nuovi contenitori saranno accessibili dagli utenti in regola con la Tari mediante la 6Card, la tessera associata all'utenza che permetterà, una volta che il sistema sarà a pieno regime, di introdurre una tariffa puntuale. La raccolta nel contro storico I sacchi restano a lungo per le strade Obiettivi condivisi A spiegarli sono stati il presidente 6Toscana Masi, il sindaco De Massi, l'assessore Buzzichelli, Mairaghi e Tabani, ad e direttore 6 Toscana "I cassonetti intelligenti ha spiegato l'assessore all'ambiente Silvia Buzzichelli hanno permesso un aumento della raccolta differenziata del sei per cento negli ultimi mesi, Siena è Porta a porta Silvia Buzzichelli: "Deve diminuire, valutiamo soluzioni alternative" dunque intorno al 44-46 per cento". Ancora lontano dal 65 per cento necessario per non pagare la ecotassa (che nel territorio comunale è di circa SOmila euro che gravano sulla comunità), ma soprattutto per essere in linea con gli standard ambientali europei. Dentro le mura è prevista una rivisitazione dei servizi di raccolta con modalità più funzionali e l'utilizzo di mezzi elettrici. Anche per le utenze non domestiche (attività produttive, commerciali e di servizio) i servizi saranno riorganizzati per zone. Fuori dalle mura e nelle zone artigianali e commerciali sarà attivata una raccolta domiciliare per l'organico, carta e cartone e con "press container" dedicati di grande volumetria ad accesso controllato per il conferimento continuo nella giornata di indifferenziato e gli imballaggi; per i contenitori delle attività di somministrazione in plastica, alluminio, vetro e tetrapak saranno mantenute le campane. All'interno delle mura le raccolte differenziate saranno modulate con servizi di ritiro a domicilio e con specifici punti di raccolta, con l'obiettivo di evitare la presenza di rifiuti per strada. "Vogliamo coinvolgere i cittadini in maniera strutturale: se i sacchi vengono lasciati fuori dai cassonetti si lede l'immagine della città -ha detto il sindaco Luigi De Mossi Vorremmo poi coinvolgere i commercianti e anche le contrade, individuando spazi al loro interno per eventuali isole ecologiche. Le contrade di punti di raccolta ecologici nella città per cercare di diminuire il porta a porta. Vogliamo poi arrivare a sostituire i mezzi di raccolta a gasolio con mezzi elettrici". "Il porta a porta? ha spiegato l'assessore all'ambiente Silvia Buzzichelli Ten- denzialmente non lo condivido in una realtà come Siena, ma dobbiamo fare tutte le valutazioni del caso". "A regime le postazioni stradali ad accesso controllato saranno complessivamente 350 con contenitori di grande volumetria e 140 di prossimità e permetteranno di servire 36.415 utenze domestiche e 2.062 utenze non domestiche ha spiegato Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana -. Abbiamo già attivato un punto informativo per i cittadini invia Simone Martini e attivato gli eco-informatori che presidieranno le postazioni". "Si tratta di una riorganizzazione molto articolata, che ci vedrà impegnati al massimo nei prossimi mesi commenta l'Ad di Sei Toscana Marco Mairaghi Sei Toscana a breve prenderà la gestione diretta anche del Centro di raccolta di Renacdo che verrà attrezzato con un sistema informatizzato per il controllo degli accessi". "L'articolazione delle varie soluzioni ha concluso il presidente di Sei Toscana Leonardo Masi rispec- chia e valorizza la varietà morfologica e urbanistica del territorio da servire". I mezzi De Mossi "Quelli a gasolio dovranno essere tutti sostituiti con elettrici" possono essere un elemento fondamentale per quanto riguarda il contributo alla bellezza ed al decoro urbano. Intendiamo anche sviluppare tutta una serie