Lasci un sacchettofuori dai cassonetti? Tiarriva un verbale da 170 euro.E infatti le prime multe sonogià arrivate a trenta cittadini,destinatari dei46verbali emessidagli ispettori ambientaliche da fine ottobre monitoranoil territorio, dopo i quasinovemila interventi di rimozioneche sono stati necessariper togliere dalla strada i sacchettidi rifiuti abbandonati inmaniera incontrollata. L’avviodell’attività degli ispettoriambientali stadandocosì iprimirisultati. In poco più di ottantagiorni sono 46 i verbaliemessi, dunque con una mediadi una contestazione ognidue giorni. “I rilievi - spiegal’assessore Marco Sacchetti,che al Comune di Arezzo sioccupa del ciclo dei rifiuti -vengono effettuati dalle duesquadredi ispettoriambientalidue volte a settimana. Glioperatori sono due per ognisquadra e possono agire inborghese o in divisa. E’un’attività che sta contrastandounpo’questa cattivaabitudineditante persone,maeffettivamente-ammettel’assessore- c’è stato più uneffetto placeboiniziale, poi la gente haripreso a comportarsi in manieraillecita”. E del resto sonoinumeri a dirlo: in duemesie mezzo circa di attività dellesquadre degli ispettori ambientaliformati daComune eSei Toscana sono 46 i verbaliemessi e 30 le sanzioni già pervenuteai cittadini. “Multe -precisa l’assessore Sacchetti -che per il momento sono di170euro,machepossonosalireulteriormente”. Ma la battagliadelComuneper contrastarequesto fastidioso e invasivofenomeno non intendeandarci leggero. Il grosso dellecontestazioni arriverà infattidal lavoro che già da alcunesettimane stanno svolgendole 24 fototrappole posizionatein diverse zone del territorio.Si tratta di apparecchiaturemobili, che quindi il Comunepuò collocare a rotazione permonitorare periodicamentevarie parti della città.Edai rilievicherisulteranno dalle telecameresi potranno non soloindividuare altri autori di illeciti,ma anche provare a fardesistere i malintenzionatimettendo letteralmente allagognachi simacchieràdel reatodi abbandono dei rifiuti.“Come già fatto da altri Comuni,e come del resto siamoautorizzati a fare - annuncial’assessore Marco Sacchetti -una volta accertati gli autoridell’abbandono incontrollatodei rifiutipubblicheremoi framesdei video sui social e suimezzi di informazione, permettere alla gogna, in un certosenso, chi compie gesti chedanneggianopoi tuttaunacomunità,sia per il degrado chene deriva, sia per un aggravarsidei costi che si generano perprovvedere alla rimozione deirifiuti abbandonati”. Cacciaaperta, dunque, ai trasgressori.