Abbandono rifiuti e videosorveglianza, il punto dopo tre mesi dall’attivazione del servizio. L’amministrazione comunale di Campiglia, a seguito dei numerosi abbandoni rilevati sul territorio, ha attivato un servizio di videosorveglianza finalizzato a sanzionare questi comportamenti che, oltre a provocare inquinamento e squalificare il territorio, hanno un costo significativo per tutta la cittadinanza. A 3 mesi dall’installazione di due telecamere killer nelle postazioni stabilite e appositamente segnalate sono già 45 i verbali di violazione notificati ai trasgressori (il dato si riferisce alla situazione al 20 settembre). L’amministrazione comunale cercherà di contrastare il fenomeno degli abbandoni e comportamenti scorretti con tutti i mezzi possibili, a partire dall’educazione del cittadino-utente, attraverso campagne informative già in atto, volte a incentivare comportamenti ambientalmente virtuosi e a informare sui servizi in atto e sugli sconti sulla Tari legati a determinate tipologie di conferimento. «Voglio ringraziare la polizia municipale e l’Ufficio ambiente che lavorando in sinergia hanno messo in piedi un servizio che può contrastare il fenomeno degli abbandoni - afferma l’assessore Matteo Brogioni (foto) - mi auguro che dove non sono arrivati l’educazione ed il buon senso, possa arrivare il timore di una sanzione«. «L’investimento fatto non ha tardato a dare i suoi risultati – conclude l’assessore Elena Fossi – abbiamo pensato di reimpiegare il ricavato dalle sanzioni per investimenti nel settore ambientale (acquisto di cestini e posacenere per esempio) per qualificare tutto il territorio e a beneficio di tutta la cittadinanza, stimolando in questo modo i comportamenti virtuosi e premiando la correttezza di comportamento».