Raccolta differenziata Sono in Valdichiana i Comuni più virtuosi

C'è chi migliora, chi approfitta delle novità introdotte in materia di differenziata e fa un bel balzo in avanti, che è stazionario. Qualcosa migliora ma il territorio provinciale di Arezzo può fare di più. La Regione Toscana ha pubblicato i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte. I dati pubblicati da ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse) si riferiscono all'anno 2018 e rilevano nel territorio dell'Ato Toscana Sud una percentuale di raccolta differenziata del 41,92% con un aumento di 2,53 punti rispetto al 2017. In tutta la Toscana nel 2018 sono stati prodotti 2,28 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, con una produzione media pro capite di 613 kg (619 kg\ab nei Comuni dell'ATO Toscana Sud). La percentuale media di raccolta regionale si attesta sopra al 56,05% con un trend di crescita di circa due punti in percentuale rispetto all'anno precedente. "I dati pubblicati dalla Regione confermano, da un lato il trend di crescita costante per il nostro Ato, in aumento per il quarto anno consecutivo, dall'altro una distanza purtroppo ancora significativa rispetto agli altri due ambiti territoriali - commenta Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana -. Peraltro, molte amministrazioni locali della Toscana meridionale, con il supporto di Sei Toscana, si sono fatte carico di questo gap ed hanno riprogettato i sistemi di raccolta e previsto importanti investimenti nelle infrastrutture a tecnologia avanzata, che a nostro avviso costituiscono il presupposto per una raccolta efficace ed ordinata delle frazioni differenziate e quindi per un significativo miglioramento delle performances, sin dal 2019. Dai dati emerge ad esempio che in alcuni dei Comuni dove sono stati già installati i nuovi contenitori informatizzati ad accesso controllato si registrano nel 2019 picchi di immediata crescita delle percentuali di raccolta differenziata che fanno ben sperare per il futuro e che ci inducono a ritenere che quella intrapresa sia la direzione corretta. E' infine necessario un capillare ed intenso lavoro di comunicazione e di educazione ambientale: gli obiettivi dell'Unione Europea e della Regione Toscana sulle raccolte differenziate richiedono un salto di qualità culturale rispetto al quale Sei Toscana è in prima linea, sia affiancando le Amministrazioni locali, sia attraverso propri autonomi progetti educativi, ormai consolidati, rivolti alle scuole primarie e secondarie del territorio, convinti che investire sui cittadini di domani possa aiutarci a rendere migliori le città di oggi". Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione il comune più virtuoso è Civitella Val di Chiana con 71,20% (+1,67% rispetto al 2017), seguito da Monte san Savino con 70,50% (+4,56%) e Lucignano al 68,14% (che segna una crescita di oltre 10 punti in percentuale, +10,44%). Confermano performances oltre la media regionale Capolona (58,19%, +0,67%), Castelfranco Piandiscò (61,59%, +2,52%), Castiglion Fibocchi (59,85%), Castiglion Fiorentino (60,75% con un balzo di +20,05%), Lucignano (68.14%, +10,44%), Marciano della Chiana (57,28%), Subbiano (54,65%, +2,47%) e Terra-nuova Bracciolini (56,64%). Nel 2018 si segnalano balzi in avanti di oltre dieci punti in percentuale a Castiglion Fiorenti-no (+20,05%), Cortona (+13,15%) e Lucignano (+10,44%), territori che usufruiscono di nuove attivazioni di raccolta domiciliare e di prossimità che hanno contribuito in modo consistente al trend di crescita. Rimane presso-ché invariata la situazione di Arezzo che registra una lieve flessione positiva del +0,48%, assestandosi al 40,31%.

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